Continua online la programmazione del Teatro San Carlo di Napoli con le opere liriche in diretta streeming
Il Teatro di San Carlo prosegue in streaming una programmazione internazionale con le stelle della lirica mondiale. Per la prima volta in Italia il Massimo propone l’opera online, con nomi del calibro di Elina Garanča, Jonas Kaufmann, Maria Agresta, Nadine Sierra, Ildar Abdrazakov, Pretty Yende, Xabier Anduaga.-taglio- Gli altri teatri che adottano la modalità streaming sono l’Opéra di Parigi (solo per il balletto e d esclusivamente per il pubblico francese) e il Metropolitan Opera House di New York (con il metodo delle donazioni). Si ridisegna lo spazio scenico, con la platea ora occupata dall’Orchestra, i palchi dal Coro; sul palcoscenico cantanti e ballerini. Il 4 dicembre in scena, in forma di concerto, “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, con la direzione di Orchestra, Coro del Teatro di San Carlo e degli interpreti di Juraj Valčuha. Grandi star calcano il palcoscenico: Elina Garanča (Santuzza), Maria Agresta (Lola), Jonas Kaufmann (Turiddu), tornato al Lirico dopo il trionfo dell’“Aida” della scorsa estate in piazza del Plebiscito. Successo anche per il “Gala Belcanto”, con le più belle arie interpretate dalle grandi voci del panorama mondiale: Maria Agresta, Ildar Abdrazakov, Nadine Sierra, Pretty Yende, Xabier Anduaga; sul podio Giacomo Sagripanti. In repertorio arie, duetti e sinfonie di Mozart, Rossini, Bellini e Donizetti. L’11 dicembre registrazione de la “Petite messe solennelle” di Gioachino Rossini, nella versione per soli, coro, due pianoforti e armonium. Protagonista il Coro del Teatro di San Carlo diretto da Gea Garatti Ansini. Non può mancare, in occasione del Natale, il balletto “Le Quattro Stagioni”, coreografia di Giuseppe Picone sui Concerti di Antonio Vivaldi eseguiti dal vivo dall’Orchestra del Teatro di San Carlo. Un mese ricco e variegato, con il concerto “Dalla Villanella alla Canzone Napoletana Classica”, i classici della canzone napoletana interpretati dal Coro del Teatro di San Carlo diretto da Gea Garatti Ansini. Il Quartetto d’archi del Teatro di San Carlo (Cecilia Laca, Luigi Buonomo, Antonio Bossone, Luca Signorini), esegue il Quartetto per archi n. 8 in do minore, op. 110 di Dmitrij Šostakovič e il Quartetto per archi n.4 in do minore, op. 18 di Ludwig van Beethoven.-taglio2- Il Concerto di Natale diretto da Juraj Valčuha, trasmesso da Rai 3, ha in programma musiche di Nino Rota (Prova d’Orchestra-Suite; La strada – Suite per orchestra), Ottorino Respighi (La boutique fantasque), Amilcare Ponchielli (Elegia per grande orchestra). Il Gran Gala di Natale (gala di danza), ha per protagonisti i solisti, i primi ballerini e tutta la Compagnia del Lirico che presenta i classici della danza. Dopo mesi di programmazione online gratuita, che ha fatto registrare, numerosi spettatori, il Teatro di San Carlo ha previsto, per la programmazione di dicembre, un contributo simbolico di un euro. Tutti i contenuti inediti saranno disponibili, attraverso i canali social del Teatro, per 7 giorni su 7, e al costo di 1 euro e, successivamente, saranno fruibili on demand al costo di 2,49 euro o 4,49 euro. Una programmazione resa possibile grazie al sostegno della Regione Campania e di tanti imprenditori che sostengono la cultura, in un periodo tragico come quello attuale a causa del Covid. “Molti – spiega il direttore generale Emmanuela Spedaliere – sono venuti al botteghino del Teatro di San Carlo e hanno rinunciato al rimborso del concerto del maestro Muti che, purtroppo, non si è più tenuto. L’80% degli abbonati ha rinnovato l’impegno per il teatro e molti fanno donazioni. Non escludiamo di prevedere abbonamenti anche per la piattaforma, passato il momento sperimentale”. Come accaduto in Francia, il sovrintendente Stéphane Lissner chiederà ad artisti, registi, scrittori di produrre un video su Napoli e il suo teatro, da trasmettere assieme agli spettacoli. Purtroppo il Lirico ha visto diminuire i ricavi a causa dell’emergenza Covid, ma continua con forza a puntare sulla capacità di mantenere sempre elevatissimo il livello della proposta artistica in linea con la sua storia e la sua tradizione. Una grande sfida che, di certo, sarà raccolta dal pubblico dei sancarliani e non solo.