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JACOB ELORDI

Oltre il personaggio

di Laura Fiore

Numero 243 - Settembre 2023

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Il suo è un esordio incredibile sul red carpet alla Mostra del cinema di Venezia, l’attore austrialiano ci racconta com’è stato interpretare il più grande rocker di tutti i tempi: Elvis


All’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ha fatto letteralmente impazzire tutti sul red carpet, Jacob Elordi ancora una volta conferma di essere uno dei volti da tener d’occhio, considerando che a soli 26 anni può vantare numerose partecipazioni di prestigio a pellicole di spessore. -taglio- Per chi ancora non lo conoscesse (e fa male!) Jacob Elordi è nato a Brisbane, nel Queensland, Australia, il 26 giugno del 1997; fin da giovanissimo ha sempre mostrato interesse per la recitazione infatti ha partecipato a numerose recite scolastiche fino a quando ha iniziato un vero e proprio percorso attoriale che lo ha portato al punto in cui siamo ora. La prima apparizione di Jacob in un film di Hollywood è stata in “Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar” quindi non proprio un film qualunque, mentre nel 2017 ha recitato nel film “Swinging Safari” nel ruolo di Gallo. Nel 2018 ha recitato nel film horror The “Mortuary Collection”, ma raggiunge la notorietà grazie al ruolo nel film “The Kissing Booth”, prodotto da Netflix in cui interpreta Noah Flynn, di cui veste i panni anche nei due sequel. Inoltre nel 2019 Jacob Elordi ha iniziato a interpretare Nate Jacobs nella serie televisiva cult HBO “Euphoria” e ultimo suo grande ed attesissimo ruolo è stato quello di Elvis nella pellicola cinematografia di Sofia Coppola “Priscilla”. Tra un evento e l’altro noi di Albatros siamo riusciti ad incontrare Jacob per scoprire cosa c’è oltre il personaggio pubblico che siamo abituati a conoscere. Inevitabile partire dal tuo ultimo ruolo, quello di Elvis nell’attesissimo film “Priscilla” diretto da Sofia Coppola: come ti sei preparato ad interpretare un personaggio simile? “Prima di rispondere alla domanda ci tengo a dire quanto io sia grato a Sofia e a tutto lo staff per avermi scelto come parte di un progetto così trasversale che sapevamo avrebbe fatto rumore. Preparare questo personaggio non è stato semplice, poiché di interpretazioni di Elvis ce ne sono già state molte e soprattutto formidabili, basti pensare a Austin (Butler, nel film ‘Elvis’ del 2022) che ha fatto un lavoro egregio. Il mio Elvis, però, è diverso… il film ‘Priscilla’ nasce con l’intenzione di raccontare per la prima volta il punto di vista di colei che è stata accanto a questo uomo fino alla fine dei suoi giorni. Una donna che ha dovuto mandar giù parecchi bocconi amari, di conseguenza il mio ruolo non doveva sovrastare quello di Cailee (Spaeny ovvero Priscilla ndr.) ma nonostante l’oggettiva grandezza e la presenza ingombrante di Elvis io ho dovuto trovare la chiave per ‘ restare in disparte’. Poi c’è anche tutto il lavoro fisico fatto per il personaggio, la crew che mi ha seguito è stata davvero fantastica e mi ha permesso di curare tutto in ogni minimo dettaglio.” Dopo la Mostra del cinema di Venezia i pareri sono stati molteplici: chi ha amato il film e chi invece non ne è stato convinto, ti aspettavi ci fosse questa divisione così netta tra il pubblico? “Come ho detto prima, ciò che ho adorato di questo progetto è stata la sua visione trasversale di questa storia. È normale che può piacere e non, eravamo pronti a tutto, ma come è giusto che sia. Quando si portano sul grande schermo delle storie realmente accadute ci sarà sempre chi avrà qualcosa di negativo da dire. Credo che per tutti la grande soddisfazione sia stata quella di ricevere i complimenti da parte della vera protagonista della storia, la vera Priscilla Presley e mi ha colpito molto quando incontrando tutti noi del film a Los Angeles ha detto ‘Siete finalmente riusciti a darmi la voce di cui ho sempre avuto bisogno’ quindi di cosa stiamo parlando?” Non è la prima volta che hai a che fare con ruoli molto provocatori, infatti nel 2019 hai preso parte ad un'altra serie che ha riscosso tanto successo quanto critiche: “Euphoria”… “Sai cosa? Io ho capito che le persone si sentono minacciate dalla verità. ‘Euphoria’ è sì una serie molto provocatoria, ma racconta una realtà che esiste e che molte persone fanno finta di ignorare. Capisco che si possa restare turbati, ma ragazzi il mondo sta girando in questo modo… il bello del cinema e della recitazione in generale è proprio questo: permettere allo spettatore di farsi un’opinione circa un determinato argomento quindi tutti quelli che hanno demonizzato questa serie non hanno molta ragione di esistere, o meglio, ne rimani colpito? Perfetto documentati e capisci come sia possibile che la situazione odierna tra i giovani sia questa che abbiamo raccontato e poi ne possiamo discutere nuovamente.” Molti miei colleghi riferendosi a te hanno scritto: “Jacob Elordi ha il fascino del divo consumato e il talento dell'attore che ama trasformarsi” ti riconosci in questa descrizione? “’Divo consumato mi piace tantissimo (ride ndr). No dai, scherzi a parte… non so perché mi dipingono così tenebroso, diciamo che preferisco concentrarmi sulla seconda parte di questa frase ‘attore che ama trasformarsi’ questo è assolutamente vero, ecco perché difficilmente mi tiro indietro davanti ad una sfida o comunque ad un ruolo non semplice. Per il momento mi è capitato di interpretare dei personaggi che quindi mi hanno fatto sembrare più serioso, ma possibile che in futuro cambierò completamente. So di essere giovane e di avere ancora tanta gavetta e strada da fare, quindi per il momento posso solo dire di essere pronto a tutto!” Dopo il ciclone Venezia quali saranno i tuoi prossimi impegni? “La Mostra è stata un mix di emozioni ed ansia incredibile! Adesso continueremo ad andare in giro per il mondo per ‘Priscilla’ e tra qualche mese ritornerò a casa per trascorrere un po' di tempo con la mia famiglia. Ogni tanto tornare dai miei è come una boccata d’aria fresca, mi ricarica al punto di non vedere l’ora di rimettermi a lavoro. Professionalmente presto mi vedrete in diversi progetti, ma purtroppo non posso anticipare nulla!”

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