Dopo un lungo tour di successo in Canada, i Foja, celebre folk rock band napoletana, aspettano di poter registrare il loro quarto album
Tutto sospeso per l’emergenza Covid-19, ma la creatività e la voglia di fare del bene non si fermano, e questo vale anche e soprattutto per i Foja. Ennio Frongillo (chitarra elettrica), Giuliano Falcone (basso), Giovanni Schiattarella (batteria), Luigi Scialdone (chitarre, ukulele, mandolini), Daniele Chessa (sound engineer, synth),-taglio- e l’eccezionale partecipazione di Michele Signore (archi e lira pontiaca) hanno registrato un nuovo brano nelle rispettive abitazioni e con i personali sistemi di home recordings. “Nunn'è ancora Fernuta è la canzone scritta dal frontman della band, Dario Sansone, un inno alla speranza che la dura prova della pandemia e della chiusura possano vederci, in futuro, più uniti e solidali. “Durante questo periodo di emergenza - dichiara la band - abbiamo sentito il bisogno di essere vicini a chi è più in difficoltà. Vorremmo dare una mano agli “ultimi”, con un aiuto concreto. Per questo motivo abbiamo deciso di sostenere fattivamente la raccolta fondi “Durante l'Emergenza - Attiviamo la Solidarietà”, che l'associazione etica Ex Opg - Je So’ Pazzo di Napoli, ha messo in piedi, regalando a chiunque effettuerà una donazione anche minima, che sarà INTERAMENTE devoluta in beneficenza, una nostra canzone inedita dal nome “Nunn'è ancora fernuta”, registrata in remoto durante questi giorni di “distanziamento sociale” e non disponibile in distribuzione ufficiale. Con il vostro generoso contributo aiuteremo famiglie in difficoltà, anziani, migranti e volontari scesi in campo per la battaglia al Covid-19.". I Foja, con il sostegno della propria etichetta discografica FullHeads, hanno deciso di versare in beneficenza il ricavato delle donazioni inviando personalmente al pubblico il file del brano inedito ed invitano tutti, in primis i fan, a collegarsi al sito https://nunneancorafernuta.it/ per aderire all'iniziativa. In questo modo sarà possibile effettuare una donazione per ricevere in maniera automatica,-taglio2- la canzone, i credits e un’illustrazione ad alta definizione e inedita di Alessandro Rak. “Ad un anno di distanza – spiega Dario Sansone - ci siamo trovati con questa canzone che è sia una canzone di riflessione sociale ma anche di speranza, perché nel momento di difficoltà si distinguono persone che riescono a dare speranza all’essere umano. Nei momenti di poca libertà, la musica che riesce a farti viaggiare anche da fermo, oltre che importante, è necessaria per superare i momenti più grigi”. Al progetto hanno collaborato Giuseppe Cangiano ([web designer) e Giuseppe Boccia (lettering). Come sempre, un testo forte è sottolineato da un’ottima melodia dettata dalle chitarre e dai begli arrangiamenti che sono la cifra stilistica della rock band, la prima a suonare sul palcoscenico del Teatro di San Carlo, in elettrico, nel 2016, con lo spettacolo “Cagnasse Tutto” per la regia di Franco Dragone, direttore artistico del Cirque du Soleil. Altra tappa importante della loro carriera, il pluripremiato film d’animazione “Gatta Cenerentola”, che vede tra i registi Dario Sansone e include un brano dei Foja nella colonna sonora, “A chi appartieni”. Oltre al plauso della critica, la band vanta tanti fan che affollano i loro live. “A furia ‘e dicere ca è cos’e niente addiventamme niente ma poi nun fosse meglio cercà d’essere meglio ‘e chello che simme? ‘a gente pensa sempe ca staje for ma nuje cercamme ‘na ragione a tutto stu dolore ca ce fa sta’ buono…”. Così recita la prima strofa della canzone che esorta ad essere migliori, per un futuro più giusto dove ci sia speranza per tutti.