“’O Sud (è fesso)” è il nuovo lavoro dell’artista Patrizio Trampetti, che dopo gli anni e i tanti successi con la Nuova Compagnia di Canto Popolare, non smette di stupire…
Cantautore, compositore, musicista, attore, Patrizio Trampetti è stato tra i fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare, gruppo che ha riletto con successo in chiave moderna ma filologicamente ineccepibile la grande tradizione del folk partenopeo, forte anche di una rigorosa strumentazione acustica. -taglio-Ha regalato al mondo della canzone autentiche perle con i testi di “Un giorno credi”, portato al successo da Edoardo Bennato che ne ha scritto la musica, e “Feste di piazza”, per citarne solo alcune. Ha lavorato al fianco di Roberto De Simone, Eugenio Bennato, Luciano Pavarotti, Gilberto Gil, Irio De Paula, Billy Preston e tanti altri. A teatro è stato tra i protagonisti de “La Gatta Cenerentola” ed è irresistibile attore al fianco di Peppe Barra in pièce teatrali come “I cavalli di Monsignor Perelli”. Oggi torna con un nuovo lavoro discografico, “’O Sud (è fesso)”, prodotto dalla Finisterre di Erasmo Treglia, “un album molto pensato, lo specchio del mio mezzo secolo di vissuto artistico”, spiega Trampetti che ha composto dieci brani con Jennà Romano dei Letti Sfatti, coautore e produttore con il quale il cantautore ha condiviso precedenti e intensi progetti. L’album, uscito in allegato al “Corriere del Mezzogiorno”, ideale sintesi dei suoi amori: il teatro, la musica popolare, il rock, il prog, il blues. Nei testi è forte la vena ironica, l’esortazione a non prendersi troppo sul serio. Trampetti si avvale di preziose collaborazioni: torna Fausta Vetere, felice, dopo l’esperienza della NCCP, di tornare a collaborare con Trampetti, “artista vero, completo, dall’anima sensibile”, afferma. La grande artista cesella il brano “Ammore”, dal ritmo latin, irresistibile. Sandro Ruotolo, nella canzone “Lacreme”, declama versi tratti dal libro “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana”.-taglio2- Il brano ha la finalità di sostenere la raccolta firme alla proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda e la diffusione dell’ideologia nazifascista. Il brano “L’ora d’a controra” mescola musica popolare e prog rock con il tocco di Ambrogio Sparagna che suona l’organetto. Cantautore colto e raffinato, Trampetti rende omaggio, con il brano “Villaggio Vomero”, ad un evento storico con gli attori Gianfelice Imparato e Angelica Ippolito. La canzone ricorda, nel quartiere in cui è nato, lo scoppio delle prime scintille delle Quattro Giornate di Napoli, in via Belvedere, alla Masseria Pagliarone, il 28 settembre del 1943. Suonano nell’album Giovanni Sorvillo al sax tenore, Maurizio Lupoli al sax soprano, Cristiano Califano e Giampiero Bengivenga alla chitarra, Filippo Piccirillo alle tastiere e Mirko Del Gaudio, anche lui dei Letti Sfatti, alla batteria. Tra le collaborazioni vi è quella dei ragazzi ospiti della struttura di riabilitazione mentale che fa capo alla cooperativa “Spartaco” di Santa Maria Capua Vetere. Uno di loro, Marco Junior Dentale, ha composto una poesia, “’O mare”, che, musicata da Romano e cantata da Trampetti con Meglio Insieme, fa parte dei brani del cd. Un album prezioso e corposo, che coniuga a meraviglia solido background, versi, armonie, arrangiamenti di un artista che, con la collaborazione di grandi artisti napoletani, ha scritto splendide pagine di storia musicale.