Presentato il “Campania Teatro Festival”, XVIII edizione della rassegna che torna dal 13 giugno al 13 luglio 2025 con 150 eventi
Torna il “Campania Teatro Festival”, giunto alla sua XVIII edizione, per la direzione di Ruggero Cappuccio. Dal 13 giugno al 13 luglio la rassegna, finanziata dalla Regione Campania, un contributo annuo del Ministero della Cultura e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano,
recupera il periodo estivo che le è congeniale e tutte le sue sezioni. In programma 150 eventi con 68 debutti. Lo slogan di quest’anno è “Battiti per la pace”, con la bella immagine grafica di Mimmo Paladino. Coinvolti teatri napoletani (Mercadante, Nuovo, Sala Assoli, Sannazaro,Trianon, Politeama, Galleria Toledo e Teder), 6 spazi di Palazzo Reale, Villa Campolieto di Ercolano, il Fiordo di Furore (Sa), il teatro Verdi e la Sala Pasolini di Salerno, il Centro Sociale Colonna e nei Bipiani di Ponticelli, il teatro dell’Istituto Colosimo e la Chiesa di Donnaregina Vecchia a Napoli, nella località di Foresta a Tora e Picilli (Ce), i teatri Mulino Pacifico e Comunale di Benevento, nel Parco Urbano Pinetamare di Castelvolturno (Ce), nel Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Sa). Undici gli eventi internazionali tra i quali “Lapis Lazuli”, danza e arti visive di Euripides Laskaridis; “Works and days” del collettivo teatrale Fc Bergman; grande attesa per “Titizé” del regista, attore e coreografo Daniele Finzi Pasca. E ancora “Un domingo”, spettacolo di teatro-circo di Proyecto Migra e Galpon de Guevara, diretto dal regista Florent Bergal; “La mer a changé de couleur” di Julie Kretzschmar; “Faustus in Africa!”, collaborazione tra William Kentridge e Handspring Puppet Company;“Reminiscenze” di Dalal Suleiman. 41 gli spettacoli della sezione dedicata alla Prosa Nazionale, 31 dei quali al debutto. Villa Campolieto a Ercolano sarà lo scenario dell’ “Edipo Re” diretto da Luca De Fusco. Tanti nomi in cartellone, da Caterina Guzzanti a Mariangela D’Abbraccio, da Euridice Axen ad Anna Foglietta, da Laura Morante ad Antonio Rezza e ancora altri. Interessante l’omaggio “Una notte di Arturo Benedetti Michelangeli (con i suoi fantasmi)”, drammaturgia e regia di Giovanni Greco, con Moni Ovadia. Imperdibile omaggio ad Enzo Moscato con “Pièce Noire (Canaria)”,
adattamento e regia di Giuseppe Affinito, con Cristina Donadio. Attesi anche “Sarajevo” di Biagio Di Carlo e Mario Gelardi, anche regista dello spettacolo e il “Purgatorio dei viventi” di Silvio Perrella. Tra le novità “Ninfa plebea. La fiaba”, adattamento di Rosalba di Girolamo, in scena con Peppe Lanzetta. Attesa anche per “La Principessa di Lampedusa” di Ruggero Cappuccio, diretto e interpretato da Sonia Bergamasco e “Le Coefore”, con la regia di Laura Angiulli. Tra i Progetti Speciali “Il Sogno Reale. I Borbone di Napoli”, evento ideato da Ruggero Cappuccio e prodotto dalla Fondazione Campania dei Festival, a cura di Marco Perillo. Palazzo Reale ospiterà la cerimonia finale della quinta edizione del premio che rende omaggio alla memoria di Carlo Croccolo, iniziativa di Daniela Cenciotti. Sulla poesia lo spettacolo di Maria Angela Robustelli, “Via Santa Maria della Speranza/Il cielo sopra”. A Palazzo Reale torna quest’anno il Dopofestival. La sezione dei Progetti speciali rende omaggio ad Anna Magnani. Sempre a Palazzo Reale la Sezione Cinema, a cura di Titta Fiore e Roberto D’Avascio. Tra gli ospiti della Sezione Musica Elisabetta Serio e Sarah Jane Morris; “La Traviata sono io”, voce recitante Alessio Boni, in scena con il Duo Miroirs; Erika Pagan; Maurizio Capone; i Sonic Rootz. Grande attesa per Neri Marcorè che torna al Festival, dopo l’omaggio a Faber e Gaber, per una serata dedicata a Fabrizio De Andrè. E ancora grandi artisti, come Nabil Bey (voce dei Radiodervish) e Mario Biondi. Ricche anche la Sezione Sportopera, a cura di Claudio Di Palma, e la Sezione Letteratura, a cura di Silvio Perrella. 6 le mostre che celebrano Herlitzska, Toni Servillo, Eduardo Scarpetta, Luisa Conte ed Enzo Cannavale, cui si aggiunge quella immersiva, “Dietro le Quinte Experience”. 23 gli spettacoli di Osservatorio, oltre ai 9 dedicati a “Quartieri di Vita”, la rassegna di formazione e teatro sociale organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival.