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Il nuovo volto del trasporto

di Antonella Fiorito

Numero 255 - Novembre 2024

Nasce “Regionale”, brand di Trenitalia con particolare attenzione ai pendolari, lavoratori, studenti e turisti per un trasporto ferroviario sempre più intermodale e green


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Presentato a Roma “Regionale”, il nuovo brand che i passeggeri troveranno sui treni di Trenitalia muovendosi nella propria città o regione. Non solo un tratto distintivo che propone di rafforzare l’attenzione del Gruppo FS verso pendolari, studenti, lavoratori e turisti, ma un vero e proprio stile improntato su sostenibilità, accessibilità, innovazione e attenzione alle persone che si muovono in treno. -taglio- Le novità del nuovo brand sono state presentate presso la stazione di Roma Ostiense dall’Amministratore Delegato di Trenitalia Luigi Corradi. In 15 anni il trasporto regionale di Trenitalia ha vissuto un periodo di vera e propria rivoluzione, non solo per quanto riguarda i nuovi treni, ma anche per i servizi, sempre più improntati sull’intermodalità, insieme a un comfort che nel tempo ha raccolto il giudizio positivo dei passeggeri e il riconoscimento degli stakeholder. Risultati, questi, frutto di un impegno costante e della stretta collaborazione con le diverse Regioni coinvolte, che hanno portato alla stipula di Contratti di Servizio di lunga durata. Tale sinergia ha consentito la consegna di 500 treni regionali attraverso un processo di rinnovamento in costante evoluzione. Entro il 2027, il numero di nuovi convogli supererà quota 700 fra treni elettrici a doppio piano, monopiano e ibridi. Un investimento significativo che, dal 2018 al 2027, ammonta a oltre 7 miliardi di euro per il rinnovo della flotta, ai quali si aggiungono altri 3 miliardi destinati all’implementazione di tecnologie e alla manutenzione avanzata. Il nuovo brand Regionale è caratterizzato dal colore verde e da linee morbide e pulite, per definire un approccio semplice e orientato alla sostenibilità, valori distintivi del servizio. Il lancio della nuova identità e la completa rivisitazione delle livree dei treni rafforzano la fase di grande cambiamento e trasformazione che il trasporto regionale sta attuando. Testimoniano, inoltre, il lavoro svolto con la capacità di saper guardare avanti, in linea con le esigenze di una generazione in movimento tra cambiamento, sensibilità verso i temi ambientali e trasformazione del modo di viaggiare. -taglio2- Regionale vuole essere un simbolo fortemente radicato nell’immaginario collettivo di chi viaggia, ma anche una scelta strategica che punta alla valorizzazione di comunità, territori e aree metropolitane, dove fondamentale diventa l’interconnessione con altre modalità di trasporto. Con oltre 400 milioni di passeggeri all’anno e più di 6.000 corse giornaliere, Regionale si appresta ad accogliere le nuove sfide che guardano alla sostenibilità intesa nella sua triplice accezione: ambientale, economica e sociale. «Il nuovo brand Regionale non è solo un nome o il colore del treno, che sarà verde, ma sta a significare anche lo sforzo che Trenitalia insieme alle regioni ha fatto negli anni scorsi e farà ancora nei prossimi anni per ammodernare la flotta», ha detto l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi indicando l’obiettivo di sostituire l’80% dei treni vecchi con treni nuovi, più belli, comodi, sostenibili ed ecologici. «Abbiamo già superato il 60% quindi penso che sia veramente un momento per iniziare a celebrare – ha aggiunto – Ormai sul trasporto regionale non abbiamo più niente da invidiare a nessuno all’estero. Era così già da tempo sulle Frecce, lo sta diventando anche sui regionali», ha sottolineato. «Non si è mai visto in così pochi anni che sono investiti 7 miliardi sui treni regionali – ha sottolineato Corradi dicendo che – su 1.325 treni della flotta regionale, 1.061 sono treni nuovi, di ultima generazione, che sono entrati e entreranno in funzione a breve. Gli ultimi 226 saranno consegnati entro il 2027 e anche il 2025 e 2026 saranno anni intensi». Una nota il gruppo sottolinea che grazie ai Contratti di Servizio firmati con le regioni – per un portafoglio di circa 51 miliardi di euro fino al 2032 – dal 2018 ad oggi Regionale ha portato sui binari d’Italia 500 nuovi treni tecnologicamente avanzati, più confortevoli, ecosostenibili e con un minor impatto ambientale rispetto alla generazione precedente.





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