Da pochi giorni ha avuto inizio il Mondiale di Calcio in Qatar, nonostante le assenze importanti, la finale di Doha sarà certamente uno spettacolo incredibile: chi vincerà?
Un edizione sicuramente discussa quella dei Mondiali di calcio di quest’anno, e non per l’assenza di grandi squadre (come ad esempio l’Italia) bensì per la scelta di giocarlo nel periodo invernale nel bel mezzo dei vari campionati che vedono impegnati i calciatori di tutto il mondo. -taglio- Il campionato mondiale di calcio 2022 o Coppa del mondo FIFA Qatar 2022 sarà la ventiduesima edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio maschili maggiori delle federazioni sportive affiliate alla FIFA. Le squadre, infatti, hanno già iniziato il loro percorso mondiale e saranno impegnate nelle competizioni fino al prossimo 18 dicembre 2022. Mettendo da parte, però, le polemiche c’è da dire che questa che si svolgerà in Qatar sarà l'ultima edizione del torneo a prevedere la partecipazione di sole 32 nazionali, poiché dal 2026 il mondiale verrà esteso a 48 squadre. Nel luglio 2018 il presidente della FIFA Gianni Infantino non aveva escluso che questo allargamento potesse già avvenire proprio in questa edizione del mondiale, ma l'idea è stata successivamente scartata. Per quanto riguarda le strutture, come spesso accade gli Emirati sanno bene come costruire delle location spettacolari; da una prima selezione di sette città che prevedeva anche la presenza di Umm Salal e Madinat ash Shamal, con i loro rispettivi impianti sportivi da progettare e costruire, si è giunti a una scrematura che ha ridotto le città a cinque, con i rispettivi otto stadi resi successivamente ufficiali per ospitare l'evento. -taglio2- In particolare, oltre al già pronto Khalifa International Stadium, altri sette stadi ospiteranno il mondiale, di questi sei completamente nuovi e un impianto già esistente, oggetto di ampliamento. Passiamo, però, al fulcro centrale dell’evento: le squadre. L'unica nazionale qualificata d'ufficio è il Qatar, in quanto rappresentativa del Paese organizzatore della manifestazione, esordiente nella manifestazione iridata. Oltre quindi al debutto della nazionale qatariota, sono degni di nota i ritorni alla manifestazione iridata del Canada (assente dal 1986) e del Galles (assente dal 1958). Da registrare, come già accennato prima, la seconda mancata qualificazione consecutiva dell'Italia, già quattro volte vincitrice del titolo nonché detentrice del titolo europeo, assente dai Mondiali dall'edizione del 2014 in Brasile; nemmeno quest’anno gli azzurri sono riusciti a portare a casa le qualificazioni a causa della sconfitta contro la Macedonia del Nord. Da tifosi, quindi, non ci resta che goderci il magnifico spettacolo offerto dai più grandi calciatori del mondo.