La giovane Luna Masarà ci parla di “Tutto meno strano”, il suo singolo destinato a fare da colonna sonora alla prossima estate
Tra i nuovi talenti da tenere d'occhio c'è indubbiamente Luna Masarà, giovanissima cantante veneta (per la precisione di Rovigo), che ha da poco pubblicato un bel singolo dal titolo “Tutto meno strano”. Un testo (scritto dalla stessa Luna) che parla di amicizia, a cui ha dato una veste sonora fresca e accattivante. Risultato: -taglio-un pezzo che si candida ad entrare a far parte della nostra colonna sonora estiva. Ne abbiamo parlato con lei in questa intervista. Partiamo parlando di “Tutto meno strano”. Com’è nato il testo e il sound di questo singolo? “Il testo è nato un giorno in cui ho sentito il bisogno di descrivere la situazione di una mia amica ipovedente, siamo uscite insieme e nel momento in cui sono tornata a casa ho preso le note del telefono per scrivere i profumi che poteva sentire nonostante non potesse vedere i fiori o i colori che io invece fortunatamente vedo. In questa canzone le prometto di esserci, di portarla ovunque. Il sound in realtà è venuto spontaneo, ho scritto il testo e canticchiandolo un po' è venuta fuori questa melodia abbastanza estiva.” Cosa ci racconti del videoclip? “Il videoclip è stato girato nell'isola di Albarella insieme ad una mia amica, Mariavittoria, che mi ha aiutata nella realizzazione del video insieme a Francesco Argenziano e StivThaKid che rispettivamente hanno girato ed editato il video.” Nella tua scala di valori l’amicizia a che punto è? “Personalmente non ho mai avuto tanti amici perché in un modo o nell'altro una delusione era sempre pronta a farsi avanti; con il tempo però ho imparato a capire che non importa avere 100 amici che non ti conoscono, ma anzi meglio quelli che conti su una mano, quelli che non sono ancora parte di una mia canzone triste o che esprime rabbia. A questo proposito ringrazio davvero gli amici che ogni giorno mi sostengono e mi fanno credere in quello che faccio. Concludendo quindi, in una scala da 1 a 10 l'amicizia la metterei al secondo posto, poiché al primo metterei i miei genitori.” Quando hai iniziato a scrivere testi? A cosa ti ispiri? “Ho iniziato a scrivere circa due anni fa presa dalla voglia di far capire a tutti com'ero davvero, volevo mettere il mio essere estroversa dentro alle canzoni ma senza renderle banali.-taglio2- Quando scrivo mi ispiro a quello che mi succede tutti i giorni nel bene o nel male perchè penso che le esperienze vissute in prima persona siano quelle che arrivano di più a chi ti ascolta: penso che una delle sensazioni più belle sia ritrovarsi dentro il testo di una canzone che con parole semplici riesce a comprenderti.” A che età la musica è entrata nella tua vita e hai cominciato a cantare? “Ho iniziato a cantare quando avevo 10 anni, ora ne ho 17. Al contrario invece sono solo un paio d'anni che ho iniziato a far sentire la mia musica pubblicando i miei singoli o partecipando a concorsi canori.” Quali sono i tuoi artisti di riferimento? “Quando ho iniziato a cantare i miei artisti di riferimento erano principalmente Alicia Keys e Adele, perchè cantavano in inglese e io sottovalutavo la mia lingua dicendo di non essere portata per cantare in italiano Poi, continuando a studiare, ho capito che canzoni italiane hanno fatto la storia non solo nel nostro paese ma in generale nel mondo, così ho iniziato a scrivere in italiano e penso sia stato il punto di svolta del mio percorso. Ora come ora ascolto molto Tiziano Ferro, Francesca Michielin e Madame.” Come sarà la tua estate? “Quest'estate sarà sicuramente piena di musica e spero con un sacco di esperienze che mi facciano scrivere tanti testi e musica pronta per portare a termine il progetto (ancora in corso) di un futuro EP.” Sogni nel cassetto? “I sogni nel cassetto non si dicono mai altrimenti non si avverano e mi sembra quasi scontato dire che cantare su un palco davanti a centinaia di persone che cantano le mie canzoni sia uno dei miei sogni più grandi; ma in questa situazione di pandemia l'unica cosa che vorrei ora è solo tornare a cantare, non importa se per i miei genitori o durante un falò in spiaggia ma è giusto che il mondo dello spettacolo torni a far emozionare tutti.”