Morgan Icardi, a soli 14 anni, e’ destinato a cambiare il mondo della musica classica esordendo con “Mozart across the boundaries”
Ciao Morgan! Parlaci un po’ di te e delle tue esperienze nel mondo della musica Ho 14 anni, sono pianista e direttore d’orchestra. Ho iniziato a suonare il piano a 5 anni e ho ad essere direttore d’orchestra a 12. Quest’anno ho pubblicato il mio primo album “Mozart across boundaries”, -taglio-contenente un Cd su alcune tra le più famose sinfonie di Mozart e il secondo in cui mi esibisco da solista al piano. Incluso nel cofanetto, c’è anche un terzo cd che in realtà è un Dvd che riprende tutta la realizzazione dell’album.
Venerdì 18 Giugno è uscito il tuo primo album “Mozart Across Boundaries”. Da dove nasce l’idea per questo album? E’ nata in modo naturale. Mi hanno proposto questo progetto e non ho esitato. Mozart è sempre stato una fonte di ispirazione e io mi sentivo pronto ad affrontare questa sfida, oltre che a mettermi in proprio come solita.
Con chi hai lavorato alla realizzazione dell’album? Ho lavorato con un’orchestra formata da circa venti elementi che provenivano dall’orchestra di Torino e dal Teatro Regio. Queste esperienze sono state davvero preziose, grazie anche alla produzione e alla casa discografica.
Chi è Mozart per te e quando ha influito nella tua vita personale e come artista-taglio2- Mozart è il mio artista di riferimento come compositore e più in generale come artista. La sua “complessità ordinata” è qualcosa di unico nella musica, sia da un punto di vista tecnico che di emozioni suscitate. Ti riconcilia con la realtà.
Ho letto in altre interviste che uno dei tuoi obiettivi è avvicinare i giovani alla musica classica, troppo spesso dimenticata. In che modo credi di riuscirci? Questo è il mio obiettivo principale, avvicinare i più giovani alla musica classica. Con i social, con i concerti. Grazie a Facebook, ho più di 200mila follower e sono riuscito ad avvicinare tanti di loro verso questo genere. A volte, abbiamo bisogno solo di una guida e mi piace poterlo essere, poter consigliare chi mi scrive.
Qual è la sfida più grande quando sali sul palco per un ragazzo giovane come te? La più grande sfida è sempre quella di mettersi al servizio della musica e avere un’interpretazione costante e pulita, naturale. Inoltre, anche concentrarsi su sé stessi, la propria musica e il proprio pubblico.
Quali sono i tuoi progetti futuri? A settembre farò dei concerti da solista e, sul mio sito, morganicardi.it, ci sono tutti i programmi dei miei concerti e degli eventi a cui parteciperò.