In questo periodo di lockdown causa emergenza Coronavirus si è cercato, in qualche modo, di fare di necessità virtù. Mai come oggi abbiamo bisogno di trovare nuove idee per affrontare le difficoltà e reinventarci, per adattarci alla nuova realtà. Una delle idee di maggior successo del momento è quella di Francesco Altobelli, cantautore e discografico (sua è la “Ondesonore Records”, -taglio-che ha lanciato artisti come Patrizio Santo e Jakido), che ha creato un format sempre più gettonato come “Ondesonore Live”. Partiamo subito da questo nuovo format, di cosa si tratta e com’è nata l'idea? “In un momento in cui siamo tutti costretti a rimanere a casa la videochiamata è l’alternativa ideale per rimanere vicini alle persone care. In 20 anni di musica ho avuto la fortuna di incontrare e collaborare con tanti artisti e con molti di essi mi capita di sentirmi spesso ed ho pensato pertanto di rendere pubbliche le nostre chiacchierate con le dirette di “Ondesonore Live”. Durante queste ospitate ho pensato di offrire ad alcuni giovani artisti un piccolo spazio prima degli interventi degli ospiti. Sto ricevendo tanti messaggi di ringraziamento in quanto offriamo loro una sorta di Opening Act virtuale e, allo stesso tempo, hanno la possibilità di ascoltare aneddoti ed episodi particolari di artisti con tanti anni di carriera.” Quanto viene organizzato e quando scatta l'improvvisazione? “Di organizzato c’è solo l’orario ed il giorno in cui decidiamo di collegarci in diretta. Ovviamente cerchiamo di ripercorrere i momenti salienti della carriera dell’artista cercando di raccontare anche la propria quotidianità. Al momento le prime puntate sono andate in onda su Instagram, ma le prossime le trasmetteremo sulla nostra pagina Facebook @ondesonorerecords con la particolarità che avremo più artisti in contemporanea il tutto condito da una regia remota che evidenzierà i commenti più interessanti e mostreremo anche contributi audio video.” Secondo lei a cosa si deve il successo crescente di queste dirette? “Attraverso queste dirette si scoprono aspetti inediti degli artisti, c’è la possibilità di porre domande e volendo per i più fortunati c’è anche la possibilità di entrare in diretta video al fianco del proprio artista preferito.” Sta pensando a farne un progetto a lungo termine? “Mi sono reso conto, puntata dopo puntata, di aver creato un vero e proprio format, sto ospitando artisti che appartengono anche ad altre etichette discografiche e ciò dimostra che in questo momento siamo tutti uniti anche se noi siamo stati sempre molto aperti alle collaborazioni. Io credo che proseguiremo anche dopo aver superato questo momento di quarantena. Si è sempre parlato di mancanza di spazi per la musica e nel nostro piccolo siamo riusciti a dare risalto ad un nuovo modo di comunicare, che permette di avvicinare gli artisti al proprio pubblico in un momento in cui la musica rimane sicuramente un valido supporto morale affinché si torni presto a vivere senza paure e senza più distanze.”-taglio2- Che conseguenze sta avendo l'emergenza Coronavirus e il lockdown sul mondo della musica? “Purtroppo la conseguenza più evidente la si può riscontrare nelle serate dal vivo che sono state ovviamente annullate. L’attività live ai giorni d’oggi per gli artisti è quasi l’unica fonte di guadagno, è stato davvero un duro colpo economico e morale. Parlando con diversi colleghi ho avuto modo di constatare che in questi giorni diventa difficile dedicarsi alle creazioni di nuove canzoni, altri sono riusciti a crearne con contenuti diversi, e tra questi noi abbiamo deciso di appoggiare il progetto del nostro amico Davide De Marinis il quale ha creato una bellissima canzone intitolata #andràtuttobene piena di speranza e positività, noi lo abbiamo aiutato fornendogli il nostro Videomaker Federico Casarella che è riuscito a creare un videoclip con più di 80 video pervenuti da diversi artisti e personaggi dello spettacolo che hanno preso parte al progetto. Nel videoclip ci sono anch’io vi consiglio di guardarlo poiché il fine dell’iniziativa sarà quello di donare il ricavato della vendita della canzone al reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Dono Svizzero di Formia per l’acquisto di un respiratore ad alti flussi, il tutto con il patrocinio della Nazionale Cantanti Titti Quaggia e la Onlus Teniamoci per mano.” Secondo lei quale può essere il futuro del settore? “Ormai il futuro è il presente ed il presente rappresenterà il futuro. Quando si tornerà alla normalità avremo sicuramente acquisito un nuovo modo di comunicare tra artisti e pubblico. Saremo sicuramente tutti più vicini, anche se lontani.” Progetti su cui sta lavorando con l'etichetta Ondesonore e non solo? “A parte il format Ondesonore Live, poco prima dell’emergenza Covid-19 stavamo organizzando con Ondesonore Records dei casting live in studio di registrazione a Roma, Milano, Bari e Pescara. Nei prossimi giorni ne approfitteremo per convertirli in Casting in diretta mantenendo gli stessi premi che avevamo promesso, ovvero per il vincitore della categoria Inediti, offriremo la pubblicazione e la promozione stampa e radio di un singolo. Il vincitore della categoria cover riceverà in premio la produzione di un brano inedito. Durante i casting in streaming ne approfitteremo per selezionare degli artisti da presentare alle prossime selezioni discografiche di Sanremo Giovani sperando di ritrovarci presto tutti assieme su un grande palco live.”