Elisa Sapienza esordisce con il suo nuovo EP fatto di tantissime novità e molta determinazione
“Il tempo vola” è il primo EP di inediti della giovane cantante milanese Elisa Sapienza. Entusiasta ed entusiasmate, quando l’artista racconta di sé e del suo lavoro, ti coinvolge, ti porta nel suo mondo. E questo lavoro nasce dalla sua determinazione, cinque brani elettro pop dalle sonorità moderne e accattivanti più una versione acustica, canzoni che raccontano la presa di coraggio di una giovane artista che decide di mostrare per la prima volta piccoli pezzi di sé. Un po’ come farsi conoscere per la prima volta, in maniera prorompente, forte, mettendoci tutta l’anima. “Il Tempo Vola” oltre che il titolo di un brano è anche un’esortazione a se stessi, per non sprecare il tempo e le opportunità che la vita ci mette davanti. “Eccezionali” è il primo singolo, un brano che ha un forte significato e che vuole valorizzare tutti quanti poiché siamo tutti eccezionali, noi che viviamo questo tempo e lottiamo contro i pregiudizi di chi si reputa migliore.
“Il tempo vola” è il tuo primo EP, un disco in cui ti metti a nudo, qual è la parte di te che vorresti uscisse fuori?
“Io vorrei che uscisse fuori il coraggio, la non paura, il non lasciarsi prendere da tutti i pregiudizi che purtroppo tutti i giorni ci circondano. Vorrei trasmettere la forza di perseguire i propri sogni, perché in un modo o nell’altro la determinazione paga, indipendentemente dal risultato, dovremmo fare quello che ci fa stare bene. -taglio-Tutto l’ep è un inno al coraggio, anche il titolo stesso è un invito a non perdere tempo perché poi ci si guarda indietro e ci accorgiamo di quello che abbiamo perso.”
Anche “Eccezionali” il tuo nuovo singolo racchiude lo stesso significato?
“Certo, abbiamo scelto proprio quello come singolo perché è la canzone che contiene il vero significato dell’ep, cioè dare valore a tutto e non perdere tempo perché tutti noi abbiamo un valore e siamo eccezionali come dice la canzone, basta accorgersene. Anche se questo potrebbe sembrare presuntuosa come cosa invece tutti noi abbiamo un valore.”
Questo è il tuo esordio discografico, ma tu studi musica da tanti anni, quanto ti ha aiutato nella vita?
“Tantissimo, io devo tutto alla musica, mi ha aiutato tanto in qualsiasi situazione, infatti se mi chiedessero qual è il mio artista preferito o che genere ascolto non saprei rispondere, perché a me piace tutta la musica. Se sono triste ascolto musica allegra, se sono felice mi faccio accompagnare dalla mia canzone preferita.”
Per i giovani fare questo mestiere è difficile, si fa difficoltà ad emergere. Come vivi tu questo mare magnum della musica dove venir fuori è un po’ difficoltoso? -taglio2- “È veramente difficile ma io riesco a vivere di musica anche insegnando, ho trovato una vera professione, diciamo così, e penso che non debba essere l’obiettivo principale emergere, per come vedo io le cose. Mi piacerebbe trasmettere la mia musica a più persone possibili, però non ho mai come obiettivo finale l’obiettivo finale, io voglio vivere di musica ma soprattutto voglio essere apprezzata per quello che faccio.”
Tu sei anche autrice dei tuoi brani, qual è la sensazione che provi quando componi o quando scrivi la tua musica?
“È un liberarsi da tutti i muri da tutte le costruzioni che uno si crea, quando sei tu da sola e scrivi e suoni trovi il modo di dir qualcosa non nascondendoti. Tante volte non si ha il coraggio di esprimersi in altri modi e quindi questo è il mio modo di farlo. Ho pianto tanto davanti alle cose che scrivevo, è emozionante quando vedi il tuo lavoro finito e lo senti davvero tuo.”
Hai un modello, un artista alla quale ti ispiri, che ti ha fatto innamorare della musica magari?
“Ce ne sono davvero tanti. Lady Gaga ed Elisa sono le mie più grandi ispirazioni, la prima perché è il coraggio fatto persona, Elisa invece mi trasmette tranquillità e purezza dell’essere artista. Po ci sono Laura Pausini o anche Samuele Bersani.. come ho detto prima: amo tutta la musica!”