In occasione dell’ottantesimo anniversario dalla nascita di Fabrizio De Andrè, la Sony Music pubblica, restaurato, il concerto del 1979 di De Andrè e la PFM
Si avvicina l’ottantesimo anniversario dalla nascita di Fabrizio De André (1940-1999), uno dei pochi cantautori italiani (forse l’unico) per il quale si può usare l’aggettivo di poeta, mai abbastanza celebrato. Il filmato del concerto di Genova del 3 gennaio 1979 del cantautore con la PFM, recentemente ritrovato, restaurato, è pubblicato da Sony Music in doppio formato, CD con libretto, e doppio LP. “Fabrizio De Andrè & Pfm. -taglio-Il “Concerto Ritrovato” diventa un cofanetto, consentendo l’ascolto integrale e con una qualità mai ascoltata prima del famoso concerto del 3 gennaio 1979 al Padiglione C della Fiera di Genova. La registrazione ha richiesto un lavoro accurato di restauro e masterizzazione, a cura di Lorenzo Cazzaniga e Paolo Piccardo. Nell’album suonano: Fabrizio De André (voce, chitarra); Franz Di Cioccio (batteria, percussioni, marimba, crotali); Patrick Djivas (basso); Franco Mussida (chitarra elettrica, chitarre acustiche 6 e 12 corde, voce); Flavio Premoli (tastiere, sintetizzatori, chitarra 12 corde, voce, fisarmonica); Lucio “violino” Fabbri (violino, percussioni); Roberto Colombo (tastiere, sintetizzatori, chitarra acustica, voce, percussioni). Arrangiamenti PFM. L’operazione ha richiesto delicati interventi di restauro per raggiungere un suono di elevata qualità: il concerto era stato registrato con tecnica multipista, con audio era quasi totalmente monofonico e, in alcuni tratti, distorto. Si sono ricreate le condizioni di quell’anno, montando un impianto all’interno di un hangar per riprodurre il concerto, con suoni simile e servendosi di microfoni ambientali. Il nuovo file stereofonico ha subito ulteriori trasformazioni per annullare le problematiche ambientali del concerto originale. Alcuni brani, dal suono totalmente distorto, sono stati sottoposti a trattamenti più intensivi di restauro, ricorrendo anche all’estrazione dei singoli strumenti ed al loro trattamento separato, per poi remixarli tra loro. Ne esce al massimo la vocalità di De Andrè, con il suo timbro caldo, vibrante, altamente espressivo. Il filmato del concerto di Fabrizio De André con la PFM, custodito per oltre 40 anni dal regista Piero Frattari che partecipò alla realizzazione delle riprese,-taglio2- è diventato docufilm, diretto da Walter Veltroni, realizzato da Except. Il nastro (che si credeva perduto), è stato ritrovato e restaurato dopo lunga ricerca grazie all’impegno di Franz Di Cioccio che afferma: “che bello ritrovare Fabrizio sul palco con noi… vedere il film del concerto sarà come riabbracciarlo. Un grande amico che ha sempre raccontato gli uomini e le donne senza dare buoni consigli”. “È un documento inedito di grande valore musicale e culturale, sottratto alla distruzione, che mostreremo integralmente – afferma Veltroni - attraverso le interviste dei protagonisti gli spettatori viaggeranno nel tempo e nello spazio, fino alle porte del padiglione C della Fiera di Genova, quel 3 gennaio del 1979”. Contenta anche Dori Ghezzi della sorpresa che la vede emozionata, “riproiettata in quei momenti travolgentemente belli, di 40 anni fa”. “L'idea del tour con la PFM è stata di Franz Di Cioccio…” – raccontava De Andrè –“… e io mi sono lasciato trascinare. Anche perché avevo l’impressione che certe mie canzoni, per me eccellenti, cominciassero comunque a puzzare di cadavere. Quello tra me e la PFM è stato il primo esempio di collaborazione non soltanto spettacolare e tanto meno commerciale, tra due modi completamente diversi di concepire ed eseguire canzoni. La tournée con loro è stata un’esperienza irripetibile perché si trattava di un gruppo affiatato con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l’hanno messo al mio servizio”. Umile, come tutti i grandi. Unico, grande caposcuola di tutti i cantautori a venire. E il tocco magico della PFM regala alle splendide ballate un’energia e una potenza esplosive, con incantevoli umori mediterranei.