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Il baciamano

di Gaetano Magliano

Numero 230 - Maggio 2022

Pièce teatrale messa in scena con successo al Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei, per una raccolta fondi a cura del Rotary Club Pompei Villa dei Misteri, presidente Pasquale Longobardi


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È stato il teatro Di Costanzo Mattiello, lo scorso 22 aprile ad ospitare l’evento teatrale “Il Baciamano”, promosso dal Rotary Club Pompei Villa dei Misteri, presidente Pasquale Longobardi, per una raccolta fondi a favore del Centro Educativo “Beata Vergine”. Che cosa hanno in comune tra loro Janara, giovane popolana avvizzita prima del tempo, e il gentiluomo giacobino che, legato mani e piedi, le è stato portato in casa dal marito? -taglio-Non certo la lingua, la prima parla un dialetto napoletano a volte incomprensibile e l’altro un linguaggio colto e raffinato; non certo la fede tanto fanatica lei, anche a costo di uccidere, tanto ateo lui che segue solo la ragione; palesemente non la città di origine, né il passato in cui lei ha dovuto sempre fare i conti con la fame e lui invece appare chiaro abbia vissuto in una famiglia dell’alta borghesia. Eppure due creature così lontane, grazie alla penna di Manlio Santanelli, si ritrovano uniti nello stesso destino, alla fine solidali l’uno all’altro anche se in ruoli fatalmente contrapposti. Sullo sfondo la Napoli del 1799, quando per le vie della città la reazione borbonica spegneva nel sangue e nella barbarie la disperata resistenza della Repubblica Partenopea, ponendo così fine a quel sogno politico e culturale che aveva infiammato il cuore e la mente della migliore gioventù liberale del tempo. Contro un siffatto fondale di ferro e fuoco una popolana, interpretata dalla brava e passionale Susy del Giudice, incattivita da un’esistenza fatta di violenze e di miserie, viene fortunosamente a contatto con un gentiluomo Giacobino, interpretato egregiamente da Giulio Cancelli, tipico esponente del partito in disgrazia. -taglio2-Tra i due s’instaura un complesso rapporto d’incomprensioni e di stizze, ma anche di sorprese e ambiguità. Un’altalena di sentimenti contraddittori fa da sottotesto alle grottesche modalità attraverso le quali due esseri, tanto diversi tra loro, cercano di esplorarsi a vicenda. Spinti, l’uno dal desiderio di un mondo migliore, l’altra da un irrisolto bisogno di tenerezza, i due protagonisti riescono alla fine a raggiungere una poetica intesa, nell’illusione di rendere meno spietata l’inevitabile conclusione della vicenda. Una pièce teatrale, con la regia di Giovanni Esposito, che offre molti spunti di riflessione. La trama suggerita dalla Storia, scavalca i limiti dell’etica comune per consegnare l’evento, nella sua tragicità ad un vero immaginario “noir”. “Una fiaba bellissima “Il baciamano” che Manlio Santanelli ha scritto partendo dalle cronache del tempo e che abbiamo voluto per la serata “Oltre il cuore”, per una raccolta fondi a favore delle opere di carità del Santuario di Pompei e alle necessità delle famiglie ucraine accolte al Centro Educativo “Beata Vergine”, per non dimenticare le nostre radici e la nostra storia, ma soprattutto per lanciare un chiaro messaggio di Pace.” – afferma il Presidente del Rotary Club Pompei Villa dei Misteri Pasquale Longobardi, ringraziando quanti hanno collaborato ad una importante serata di solidarietà e amicizia al popolo ucraino.





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