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I fratelli Guerini

di Sacha Lunatici

Numero 251 - Giugno 2024

Nel cuore della Valle Camonica il progetto che vede la creazione di un intero villaggio con case che producono energia


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Un villaggio di case che produce più energia di quella necessaria per viverci sta nascendo a Ponte di Legno, in via Sandro Bonicelli, nel cosiddetto “Sunny Side” del paese più amato della Valle Camonica. È un progetto rivoluzionario quello di Guerini Real Estate & Ospitality, da 50 anni leader nel settore immobiliare e ristorativo-alberghiero, pensato come versione 2.0 delle Case di Viso, il famoso borgo antico situato a pochi passi da Ponte di Legno.-taglio- Ne abbiamo parlato con i fratelli Guerini: Stefano Guerini che dell'impresa è responsabile commerciale, Marco che ricopre il ruolo di responsabile tecnico e Alessandro che, invece, si occupa dell'ospitalità. Stefano, stiamo parlando di un progetto innovativo. Precisamente di cosa si tratta? “Parliamo di villette private o plurifamiliari, di metratura compresa tra gli 80 e i 250 mq, pensate per residenti o turisti abituali in cerca di una seconda casa per le vacanze sulla neve, realizzate per essere totalmente autosufficienti dal punto di vista energetico, a beneficio dell’ambiente e del portafogli. Non solo infatti le abitazioni non avranno costi in bolletta, ma produrranno energia aggiuntiva, che i proprietari potranno poi rivendere come previsto dalla normativa vigente.” Siamo nel futuro, quindi. In più regalerete un record a questo piccolo centro di montagna. “Proprio così: il progetto trasformerà Ponte di Legno nel paese con più “case attive” al mondo in proporzione al numero di abitanti. Un primato possibile grazie all’impegno della nostra azienda che dal 2017 ha deciso di costruire solo “case attive”, realizzate con l’innovativo sistema di costruzione G-System.” Marco, a te che sei il responsabile tecnico dell’impresa, il compito di dirci cos’è il G-System? “È il sistema di costruzione innovativo alla base del Green Village. Il G-System – dove “G” sta per Guerini - è il primo sistema di costruzione di case attive in Italia ideato da Guerini Real Estate & Hospitality, basato su una serie di caratteristiche innovative. Un processo costruttivo, frutto di quasi 50 anni di esperienza e in continua evoluzione, che consente di creare abitazioni a impatto zero, dotate dei migliori comfort e senza costi in bolletta.” Ci faresti qualche esempio di caratteristiche innovative? “Innanzitutto le abitazioni del Green Village sono configurate per ottenere un approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, come ad esempio solare e geotermico. -taglio2-Oltre ad avere un impatto sull’ambiente pari a zero, questo consente di annullare anche i costi dei fornitori energetici. I materiali di finitura interna delle abitazioni sono tutti ecosostenibili e privi di sostanze tossiche. Nello specifico, vengono usati parquet termotrattati o antichi che non contengono fenoli o formaldeide; poi, ancora, pietre naturali, vernici ad acqua, tetti in ardesia, materiali tessili bio. Nelle case attive di Guerini punti freddi e problemi acustici sono eliminati dal “doppio guscio” che protegge le unità abitative dall’interno e dall’esterno. Inoltre il reparto di architettura di Guerini risponde a necessità e gusti del cliente, proponendo soluzioni innovative di interioring preconfigurate con video e foto render dettagliati.” Quando si parla di Guerini, lo abbiamo detto, si parla di un’esperienza lunga mezzo secolo. Quanto riusciranno a risparmiare le famiglie che acquisteranno le vostre case attive? “Secondo le stime di Guerini, basate sulle esperienze affinate con il progetto pilota Villa Arianna e gli Art Chalet realizzati rispettivamente nel 2017 e nel 2021, grazie alle metodologie del G-System le ville del Green Village di 250 mq avranno un consumo annuo di circa 4.500 kW e un surplus di produzione immesso nella rete di ben 6.500 kW (+144%), mentre i trilocali consumeranno 2.000 kW e produrranno un surplus di 700 kW. Parliamo di un +35%, cifra più bassa rispetto alle ville perché l’energia solare proveniente dal tetto dell’edificio va suddivisa per il totale degli appartamenti che lo compongono. Fondamentale anche la scelta dei materiali di costruzione, con l’utilizzo di isolanti riciclabili, lana di roccia e XPS, pietre locali, sistema di blocco isotex, legno massiccio, eco-cemento dove è possibile. Le villette e gli appartamenti del Green Village saranno completati entro il 2024 e vengono venduti a prezzi compresi tra i 6.000 e 9.000 euro al mq.”





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