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I 50 anni di ADR

di Antonella Fiorito

Numero 249 - Aprile 2024

Sviluppo sostenibile, eccellenza dei servizi e innovazione al centro della strategia di Aeroporti Di Roma


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Nuova veste grafica per l’azienda, parte del Gruppo Mundys, che gestisce l’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino e il G.B. Pastine di Ciampino. Un claim, “Together, beyond flying”, che riflette l’attenzione della società di gestione aeroportuale nei confronti delle persone e un nuovo logo che simboleggia il costante impegno dell’azienda per delineare l’aeroporto del futuro, un luogo attento al benessere di tutti dove, per mantenere ed elevare i livelli di eccellenza dei servizi offerti ai passeggeri, lo sviluppo si coniuga con la sostenibilità, l’innovazione, la qualità, l’arte e la cultura. -taglio- L’evento di presentazione si è aperto con i saluti introduttivi del Sindaco del Comune di Fiumicino Mario Baccini, del Ministro della Funzione Pubblica Paolo Zangrillo, del Presidente ADR Vincenzo Nunziata, del Presidente Mundys Giampiero Massolo, di Alessandra Bruni Presidente ENAV e di Antonino Turicchi Presidente ITA Airways. Sono quindi intervenuti, moderati dalla giornalista Manuela Moreno, la Sindaca del Comune di Ciampino Emanuela Colella, l’Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma Alessandro Onorato, Roberta Angelilli Vicepresidente della Regione Lazio, Antonio Aurigemma Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Marco Troncone Amministratore Delegato ADR, Ludovica Donzelli e Stefania Del Pizzo di Aeroporti di Roma, il Presidente ENAC Pierluigi Di Palma, Claudio Barbaro Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, seguita dal video-intervento del Cardinal Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura. Sono state ripercorse le tappe che hanno caratterizzato i primi cinquant’anni di attività di ADR. Dalla costituzione della società, il 12 febbraio 1974, gli aeroporti della Capitale sono cresciuti al punto che nel corso del 2023 hanno visto transitare 44,4 milioni di passeggeri, con una programmazione che ha coinvolto circa 100 compagnie aeree in volo attraverso 230 rotte in oltre 70 Paesi, collegando così la città di Roma con tutti i continenti, caratterizzandosi per la loro costante e progressiva trasformazione. In particolare, l’infrastruttura del “Leonardo da Vinci” è stata gradualmente integrata per fronteggiare le nuove esigenze legate all’incremento del traffico passeggeri. -taglio2- Gli anni più recenti sono stati poi contraddistinti dall’impegno dell’azienda nell’elevare ulteriormente la qualità dei servizi offerti al passeggero, dalla spinta all’innovazione, allo sviluppo sostenibile e alla digitalizzazione. Ne sono esempio alcuni importanti interventi infrastrutturali e inaugurazioni che hanno decretato uno spartiacque tra il passato e il futuro ed hanno contribuito a proiettare il Leonardo da Vinci verso livelli di eccellenza riconosciuti internazionalmente. Va inoltre ricordato come nel 2023 per gli scali di Fiumicino e Ciampino sia stata riconfermata la certificazione Airport Carbon Accreditation 4+ “Transition” di ACI Europe sulla riduzione delle emissioni dirette e indirette di CO2, oltre all’impegno dell’azienda nel ridurre progressivamente l’impronta ambientale dei propri aeroporti con il target del Net Zero Emission nel 2030, con venti anni di anticipo rispetto a quanto prefissato a livello di settore aeroportuale europeo. Infine, oggi il Leonardo da Vinci si posiziona come un “Museo diffuso”, valorizzando l’immenso patrimonio culturale e artistico italiano. È infatti intervenuto anche il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che, insieme ai vertici ADR, ha svelato, in collegamento in diretta con la giornalista Federica Gentile dalla Piazza del Terminal 1, le tre vetrate istoriate attribuite a Giotto che, esposte oggi per la prima volta al pubblico, raffigurano rispettivamente il profeta Aronne, sacerdote per eccellenza del Vecchio Testamento, e due diaconi. Queste vetrate, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno - Ente che assicura la tutela, la valorizzazione, la conservazione e il restauro del nostro prezioso patrimonio artistico - costituivano la parte alta di una vetrata databile intorno al 1310 posizionata in origine al termine della navata destra della Basilica di Santa Croce a Firenze. Grazie alla nuova collocazione nella cornice della nuova Pazza del Terminal 1 potranno essere ammirate nei prossimi mesi da milioni di passeggeri in partenza e in arrivo per destinazioni nazionali, europee e intercontinentali.





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