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Giro 107

di Maria Paola Di Palma

Numero 250 - Maggio 2024

È partita la nuova attesissima edizione del Giro d’Italia, tre settimane intense e spettacolari con gran finale sulle strade di Roma


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Tremila trecento ventuno chilometri e quarantaduemila novecento metri di dislivello: sembra uno scioglilingua ma sono questi i numeri del Giro d'Italia Edizione 2024, che si conferma una delle corse più dure e iconiche del mondo. -taglio- Arrivata a 107 anni, la corsa rosa fa parte delle tre gare a tappe più prestigiose della stagione ciclistica, i famosi "Grandi Giri", che ogni anno vedono la partecipazione di un numeroso pubblico proveniente da ogni parte del mondo. In particolare, il Giro d’Italia 2024 vede confrontarsi 22 squadre per un totale di 176 corridori. La gara si disputa su tre settimane in cui gli atleti affronteranno 21 tappe con 2 giorni di riposo. La partenza del Giro d'Italia è avvenuta sabato 4 maggio alla Venaria Reale-Torino, quest’anno ci sarà una riduzione del chilometraggio e del dislivello rispetto alla scorsa edizione, ma c’è da dire che le tappe nel complesso saranno più esplosive, disegnate per creare spettacolo come abbiamo già visto in questi primi giorni di gara. Le difficoltà sono state distribuite in maniera più omogenea rispetto al solito ed i ciclisti percorreranno quasi interamente il territorio italiano nelle 21 tappe in programma. Dopo il trittico piemontese che a breve terminerà si scende verso Liguria e Toscana e si prosegue attraverso gli appennini per chiudere la prima settimana a Napoli. Nella seconda settimana si risale velocemente da Pompei lungo il versante adriatico per terminare la seconda settimana sulle Alpi, a Livigno. Le fatiche dell'ultima settimanaq si concentrano sulle montagne del Nord-Est, poi il gran finale sul circuito di Roma. I favoriti per questo Giro d’Italia 2024 sono:-taglio2- Tadej Pogacar, lo sloveno è già visto come vincitore nonostante sia questa sarà la sua prima volta alla Corsa Rosa, all'interno di una stagione inedita dove prenderà parte anche al Tour de France e alle Olimpiadi. Poi troviamo Wout Van Aert, il fenomeno belga non è chiaramente un uomo di classifica, sebbene le sue caratteristiche lo rendano uno dei corridori più completi in circolazione. Lo stesso Van Aert ha dichiarato che il suo obiettivo saranno le vittorie di tappa, allontanando i discorsi sulle ambizioni per la classifica generale. La sua presenza garantirà spettacolo in ogni singola frazione. Infine, finalmente un italiano: Giulio Ciccone; la maglia a pois vinta al Tour de France 2023 è stata una conferma del talento puro di Giulio. Un corridore forte in salita, dotato anche di un notevole spunto veloce. Finora i tentativi di curare la classifica generale nei Grandi Giri non hanno portato risultato, ma il 2024 potrebbe essere l'anno della svolta. L'abruzzese aveva dovuto rinunciare all'ultimo Giro d'Italia per la positività al COVID nei giorni precedenti al via. Si presenta alla partenza con grandi motivazioni e con un'ottima preparazione svolta nella stagione invernale. Non ci resta che aspettare l’arrivo nella capitale e sperare che il podio sia rivestito dal nostro tricolore!





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