Intervista a Rekik Ferri giovane atleta della Polisportiva Kronos, nata nel 1974 grazie a Stefano Ferri e Fulvio Villa.
La Polisportiva Kronos, nata nella 2° Municipalità di Roma, grazie a Stefano Ferri e Fulvio Villa, è attiva all’interno del quartiere e non solo per lo sport, ma anche per iniziative a favore dell’ambiente e della comunità. Tanti i giovani cresciuti nello sport all’interno della Polisportiva Kronos, con le squadre di Pallamano,
Pallacanestro, Pallavolo, Pattinaggio artistico, Atletica. Per questa ultima disciplina sentiamo la giovane atleta del giavellotto Rekik Ferri: Quale le motivazioni che ti hanno fatto scegliere l’atletica? “Sono cresciuta con l'atletica grazie a mio padre, anche se a volte desidererei fare altre esperienze, infatti a volte dico agli allenatori che l'anno dopo cambierò sport, ma puntualmente mi ritrovo a Settembre al campo con la tuta e le scarpe da ginnastica e il giavellotto chiaramente. “ Come sei approdata alla Polisportiva Kronos? “ Ero alle elementari e con mio padre nel tragitto che ci riportava a casa, lui9 mi raccontava della Polisportiva e di quanto fosse stata incisiva sulla nostra comunità. L’impegno di persone che credono nei giovani e nelle loro potenzialità mi aveva molto colpita e iniziai ad accarezzare l’idea di essere anche io una di quei giovani.” Prima hai detto che ti farebbe piacere sperimentare anche altri sport, ma nel corso della tua giovane vita li hai praticati? “Sicuramente, ho fatto nuoto per 5 anni, insieme alla ginnastica artistica e ritmica. Poi ho fatto corsa campestre e per un solo anno anche pallavolo, non sono poi mancati qualche allenamento di scherma, Hokey su erba e canottaggio.” Non ti sei fatta mancare nulla? “Vedi tutti gli sport sono serviti a far si che nel momento in cui ho iniziato a praticare l’atletica, ho fatto una scelta consapevole ed ora posso dire, che si proverei altri sport, ma solo per provare, perché non lascerei mai il mio giavellotto. “
Hai già portato a casa dei buoni risultati. Come vedi la tua futura strada sportiva? “Sono orgogliosa dei risultati della stagione scorsa, ma so di poter fare sempre meglio, seguendo le indicazioni del mio allenatore Fabio Olevano e allenandomi al meglio. Raggiungere un traguardo è solo l’inizio di un traguardo ulteriore. E’ così che si diventa dei grandi atleti ed io ho tutta l’intenzione di diventarlo.” Come ti trovi all’interno della famiglia Polisportiva Kronos? “La Kronos è una società fantastica, che per noi giovani è una famiglia allargata. Quello che ci viene indicato continuamente non si riferisce solo alle tecniche sportive, ma soprattutto al valore dell’amicizia e del rispetto dell’altro, che per gli allenatori e la dirigenza di Kron9os vengono prima delle vittorie; questo è un grande insegnamento, perché sono questi valori che ci fanno crescere non solo come atleti, ma soprattutto come uomini e donne. Condividere, poi, una passione credo ci faccia essere dei giovani fortunati guidati da allenatori che ci danno forza, allenando oltre al nostro corpo anche la nostra mente.” Lasciamo la giovane Rekik al suo allenamento, chiedendo al suo allenatore cosa pensa di lei. Fabio Olevano ci confessa che sin dal primo momento è stato colpito dalla grande energia di Rekik e la grande costanza e determinazione nell’allenarsi per raggiungere l’obiettivo desiderato in gara. Di sicuro sarà questa determinazione a far si che presto sentiremo parlare di Rekik nel panorama dell’atletica internazionale. Buona fortuna Rekik.