Sta battendo tutti i record la competizione coreutica “Gimme Dance Competition”, sotto la Direzione Artistica di Giovanbattista Russo
Lo CSEN Nazionale del presidente Francesco Proietti, e la squadra di CSEN Street Dance Nazionale e Signs, guidati in prima persona proprio dal direttore artistico e responsabile di settore Giovanbattista Russo, puntano all’unanimità a perseguire continui record di presenze edizione dopo edizione, per la “Gimme Dance Competition”. -taglio- Partendo dal loro sbandierato presupposto che con la qualità si fa e si farà sempre la differenza, l'evento cult della danza italiana vola di fatto nel novero degli eventi più importanti ed affollati in Italia. Lo scorso 5 maggio a Cinecittà World sono stati infatti presenti artisti provenienti dalle nove regioni Calabria, Umbria, Campania, Puglia, Marche, Abruzzo, Liguria, Lazio ed Emilia Romagna in rappresentanza di ben ottantanove ensemble, 1397 interpreti per un totale di 187 coreografie tra academic division e urban division in un giorno che resterà nella storia delle discipline care al “Gimme Dance Competition”. “Il livello fatto registrare dalle ballerine e dai ballerini è stato davvero altissimo in tutte le performance – spiega il direttore artistico – così potenti da infiammare letteralmente una platea di 2892 spettatori in tutta la giornata. Il bello di questa edizione è stato ammirare un grandissimo lavoro artistico in vista del “Gimme Dance Competition” e la qualità si è palesata sin dalle primissime esibizioni mettendo in serie difficoltà la commissione per l’assegnazione dei premi salienti in palio quest’anno.” Per la sezione Academic Division nella Kids Teen si è imposta la giovanissima ballerina Syria Gori con il solo “Build, scars to be beautiful” con la coreografia della Star's Gym di Ceccano diretta da Alessia Ciammella. Così come “Gone”, coreografia della scuola marchigiana Studio Danza 91 diretta da Alessandra Granata; “Through the fire” del gruppo di Donatella Paglia, direttrice della “Full Energy” del Frosinate, e da Viterbo, il Balletto di Viterbo di Gioia Tarulli con la coreografia “Another love”. Tra i ballerini più grandi della sezione Academic Division Junior e Senior hanno sorpreso tutti e vinto il premio della critica il duo “Plot” di Erika Ricci, direttrice di “Evolution Dance Studio” di Aprilia,. Così come “Battibecchi” nella sezione Contemporanea Gruppi Junior di Loredana Mantini mentre, sempre nella stessa sezione Contemporaneo Gruppi Junior, si è distinta l'ipnotica coreografia “Subject T-27” portata in scena dagli interpreti abruzzesi della “Revolution Dance Studio”. -taglio2- Da Veroli, ancora nel Frosinate, si impone la delicata coreografia “Be alright” di Giovanna Zeppieri vincendo il premio della critica. Dal Lazio trionfano ancora gli ensemble “Factory Dance Studio di Claudia Taloni e Tiziano Vecchi con la coreografia “Grazie infinite” e la “Unity Dance School” con il pezzo particolarissimo di Eliana Fanigliulo “Echoes”. Dopo aver fatto incetta di premi all’ultimo “Feel My Dance”, tornano in scena le danzatrici del “Centro Studi Skenè” Rebecca Nupieri e Filomena de Marco che incantano tutti con il duo della coreografa Vittoria Pirillo “Ho conosciuto il dolore”. L’asticella della qualità si è però alzata definitivamente al “Gimme Dance Competition” 2024 nella sezione Academic con la “Formazione Danza Honey” di Benedetta Lanzi che, con una bellissima coreografia dal titolo “Cielo si può morir”, vince il premio della critica ed il montepremi del “Gimme” risultando il gruppo con il voto più alto in assoluto di tutta la sezione Academic. Da questo momento in poi si è passati a sette ore di atmosfera rovente con le crew e le ballerine ed i ballerini della Urban Division che hanno infiammato il Palastudio di Cinecittà World. Tra le crew dei più giovani talenti Kids e Teen si sono messi in bella mostra in particolare “GDS Kids” della Global Dance Studio di Roma, diretta da Paolo Ricotta; “Shor Chain” dell’ensemble napoletano “Loyalty Dance Studio” di Gio' Panico e Sasy D'Amico e, infine, il giovane coreografo Lorenzo Iacono con la sua “Keep up teen”. Tra gli Junior ed i Big si sono invece distinte le giovani ballerine Mariama Stella Niane e Martina Beni con il duo “Be there” dal PAQ Center dell'Aquila, diretta da Alice Cimoroni ed Eleonora Pacini. Senza contare l’incredibile Prism Industries di Patrick Cordone ha entusiasmato tutti con “Prism”, vincitore del premio della critica. La chiosa spetta però a “Uda Professional 2.8”, crew dell'accademia romana di Urban Dance UDA diretta da Ilenja Rossi, capace di portarsi a casa il montepremi complessivo di 1000 euro, restando di fatto la crew da battere del Gimme Dance Competition dal lontano 2016. Chi più ne ha, più ne metta!