“Expediti!” era il grido che dava inizio alla maggior parte delle azioni di attacco delle legioni romane, quelle che hanno dominato lo scenario dell'area del mediterraneo, ossia il mondo occidentale dell’Antichità, per secoli. Allia, Canne, Carre, Teutoburgo e Adrianopoli sono cinque posti lontani tra loro sia nello spazio geografico sia nello spazio temporale, in quanto teatro di eventi che si sono succeduti tra il IV secolo a.C. ed il IV secolo d.C., uniti da un unico elemento: in questi luoghi le invincibili legioni romane sono incappate in rovinosissime sconfitte. Queste le battaglie che esaminiamo nell’opera, perchè esse hanno rappresentato degli importanti punti di svolta dell’Impero Romano. Le grandi vittorie, infatti, permettono di conseguire una gloria immediata,ma spesso sono proprio le grandi sconfitte che indirizzano verso una gloria più grande e duratura. Roma divenne invincibile dopo la sconfitta dell’Allia, un Impero, dopo la sconfitta di Canne, e fucina di quelle che diventeranno le nazioni dell’Europa medievale, dopo Adrianopoli. L’opera si prefigge attraverso l’analisi di questi eventi di capire in che modo si è mossa la macchina dell’evoluzione storica.