Oltre una grande bellezza esteriore, Katia Pedrotti è molto altro: è una donna piena di forza e sincerità d’animo, noi l’abbiamo incontrata in esclusiva
Correva l’anno 2004, e il Grande Fratello riscuoteva un notevole successo. Era ancora un fenomeno in evoluzione e faceva record di ascolti. Tra i tanti partecipanti, a fare il proprio ingresso nella Casa più spiata d’Italia, quell’anno c’era lei, bionda, vulcanica, e bellissima. Katia Pedrotti, effervescente valtellinese, diventa una delle protagoniste di quell’edizione. Fa breccia da subito nel cuore dei telespettatori - arriva in finale e ne esce come terza classificata - e soprattutto in quello di un altro concorrente, il fascinoso principe Ascanio Pacelli, con cui convolerà a nozze qualche anno dopo e con cui ha creato una bellissima famiglia. Lei ha realizzato il sogno di ogni bambina, quello di diventare principessa. Nessun castello incantato e nessuna corona sulla testa, ma in compenso una vita piena, intensa. Durante la nostra intervista Katia ripete tante volte la parola “fortunata”: sa di esserlo, non esibisce mai il suo status, e sono proprio la sua schiettezza e la sua semplicità a renderla una persona adorabile.
Hai iniziato la tua carriera con il Grande Fratello. Che ricordi hai di quella esperienza?
“Ho partecipato al Grande Fratello non per lavorare in tv, non l’ho mai considerato un ufficio di collocamento. Mi ispirava, però, quel genere di esperienza. Sono entrata nella Casa in un’epoca diversa, perché non c’erano i social. Per goderti il GF devi vivere il momento, e cercare di farlo nel modo giusto. Credimi, fatto così è fighissimo!”-taglio-
Com’è cambiata la tua vita dopo quell’esperienza?
“È cambiata tanto, professionalmente e ancora di più nel privato. Nella Casa ho incontrato Ascanio, che ora è mio marito e il padre dei miei due figli, Matilda e Tancredi. Ci siamo incontrati in un posto diverso, insolito, ma ci siamo davvero conosciuti fuori, al termine del reality. Il nostro rapporto si è rafforzato nel tempo e oggi sono sicura che lui è la mia metà della mela, l’uomo della mia vita.”
Tu sei la protagonista di una specie di favola moderna. Che effetto fa sentirsi chiamare “principessa”?
“È strano, te lo assicuro. Mi capita spesso di sentirmi salutare con un ‘Buongiorno principessa!’ e a volte ci metto un attimo per realizzare che si stanno rivolgendo proprio a me! Non è un titolo nobiliare che ti cambia la vita, io non ho mai cercato di realizzarmi attraverso un uomo, ho sempre desiderato e voluto realizzarmi prima di tutto come persona.”
Che rapporto hai con i social?
“I social hanno un grande potere, è innegabile. I miei figli sanno perfettamente che la loro mamma con i social ci lavora e che quindi devono essere utilizzati al meglio. Cerco di indirizzarli nel modo giusto, perché ritengo che i genitori debbano essere coscienziose guide per i figli.”
E gli haters?
“Ho la fortuna di incontrare, anche se spesso solo virtualmente, tante persone meravigliose. Ho pochi haters, ma anche in quel caso me ne faccio una ragione.Sono persone insoddisfatte della propria vita e quando mi criticano o mi giudicano senza conoscermi -taglio2-non mi lascio abbattere. Preferisco dedicare il mio tempo e la mia attenzione a quelle donne che mi ringraziano ogni giorno.”
Perché ti ringraziano?
“Mi scrivono spesso che le aiuto a migliorare la loro vita. Io cerco di trasmettere positività e lanciare un messaggio importante, che è quello di stare bene con se stessi. Con una vita sana, un’alimentazione ‘healty’, una regolare attività fisica e tanta cura per se stessi. Volersi bene è il primo passo per migliorare e migliorarsi.”
Tu hai partecipato anche a “Mamma, che riccanza!”. Ti ritrovi nel personaggio che ne è venuto fuori?
“È stata per me una parentesi positiva, gli autori sono stati bravissimi perché hanno cucito il personaggio su di me. In realtà sono più semplice di quanto si possa pensare. Mia madre mi ha insegnato a non ostentare ciò che si possiede, ma ad apprezzare le piccole grandi fortune della vita. Oggi ti dico che la salute, l’amore, la famiglia sono le cose importanti, è quella la vera ‘Riccanza!’.”
Non posso con chiedertelo. Svelaci il segreto: come si conquista un principe?
“Io ho fatto quello che una donna non dovrebbe mai fare: inizialmente sono stata antipatichetta nei confronti di Ascanio. In realtà, il segreto è essere se stessi: io sono fortunata perché ho incontrato e sposato un uomo d’altri tempi, un principe nel vero senso della parola. Sai cosa penso? Che come lui, oggi ce ne vorrebbero molti, ma molti di più!”