Sara6 (ex Taglia 42) torna con il nuovo imperdibile singolo “Adoro”
Ex leader del gruppo Taglia 42, insieme tra gli altri a Saverio Grandi, con cui da non molto ha pubblicato il singolo “Diletta Leotta”, Sara6 torna con “Adoro”, un brano ricco di energia, che invita a vivere la vita con spensieratezza; un sound energico e allegro che, pur abbracciando il genere pop, racchiude sonorità funky e dance. -taglio- “Adoro” rappresenta il ricordo effimero di un passato non lontano e un invito rievocare la giocondità della vita; un’idea che il videoclip traduce perfettamente, realizzando un connubio tra le arti che coinvolge lo spettatore attraverso la fantasia e l’inaspettato. Il protagonista del video è un folletto (interpretato da Sara6), che vive una realtà parallela, gioca e viaggia nelle sfumature di una quotidianità immaginaria, un mondo tra il reale e il surreale, cui fa da cornice la ricca gamma cromatica della casa-museo Paciu Maison. Perché” Sara6”? “Il mio nome di battesimo è Serenella, il nome che mi ha dato mia madre sperando in una bambina serena, però siccome serena non lo sono mai stata, pur non rinnegando il mio bellissimo nome, ho deciso di cambiarlo in Sara6 . Sara, dal nome ebraico “Sarah” prima moglie di Abramo, significa principessa; il 6 è un numero per me importante perché nella mia vita ha segnato fatti positivi e negativi molto significativi.” Tre aggettivi che definiscono Sara6 adesso… “Testarda e determinata, iperattiva, dolce.” Parlaci di “Adoro”… “Adoro” nasce per urlare al mondo che “Adoro” la mia vita nonostante tutte le battaglie che continuano a far sanguinare il mio cuore. “Adoro” la mia libertà conquistata a fatica , potermi organizzare a modo mio e non dipendere da nessuno; “Adoro” poter vivere con le mie passioni. Il brano è stato composto da me, Giorgio Santisi e Valerio Fuiano, che lo ha anche arrangiato e mixato. Ma le sorprese non sono finite, perché abbiamo alla batteria il bravissimo Luciano Galloni, batterista di Nek.” Il brano è accompagnato da un bellissimo videoclip… “Girarlo è stata un’esperienza bellissima perché mi ha dato modo di indossare tante mie personalità, di essere in pochi minuti tutto ciò che ho imparato con la danza, il teatro... -taglio2-Lo abbiamo girato in una location meravigliosa che si trova sulle colline bolognesi, la “Paciu Maison” di Harry Baldissera, una dimora d’arte, con stanze a tema diverse tra loro come le mie personalità nel video. L’idea è partita da me e Giorgio Santisi, è stata poi arricchita da Harry, proprietario della Dimora nonché regista scenografo e costumista.” Quale personaggio ti sei divertita di più a interpretare? “La Statua, soprattutto la statua che balla nel parco alla fine… Della serie nulla mi fa stare ferma neanche l’immobilità di una statua!” Il tuo più grande sogno nel cassetto… “Che le mie canzoni entrino nel cuore delle persone e portino gioia e benessere. Mi piace l’dea di essere un nutrimento dell’anima.” Nel 2020 hai pubblicato con i Taglia 42 il brano “Diletta Leotta”, hai nuovi progetti con loro? “Loro sono e saranno sempre nel mio cuore perché mi hanno permesso di cominciare alla grande, per cui quando ne avremo voglia e tempo sicuramente incideremo qualche altra canzone… Saverio Grandi che resta per me un grande amico e un grande autore.” Hai fatto diversi Sanremo e altre esperienze internazionali importanti, quale tra queste reputi più importante dal punti di vista artistico e personale? “Sono stata invitata in tante trasmissioni, di certo il Festival è stato magico... incredibile! Cantare davanti al Papa per me che sono credente è stato altrettanto pazzesco, soprattutto perché nell’aula Nervi seduta in seconda fila c’era Lei, la contessa, che non si perdeva mai una mia esibizione fiera di essere mia Madre. Ora mi segue da qualche altra parte sicuro in prima fila. Per il momenti più belli sono stati i 2 concerti su Rai 1, uno in mondovisione dedicato a Lucio Battisti e uno a De André.” Prossimi progetti? “Intanto prevedo di finire presto l‘album a cui sto lavorando, con l’etichetta PMS (http://www.pmsstudio.com) di Raffaele Montanari. Mi piacerebbe promuoverlo andando al festival di Sanremo! L’importante è che si ritorni a cantare, raccontare, emozionare ed emozionarmi.”