Emanuel Ceruti l’attore e comico che ha fatto del teatro la sua grande passione ci racconta il suo percorso fino a qui, dall’esperienza a “Made in Sud” su Rai 2 passando per il teatro e alla nuova comicità che impazza sul web. Insieme a Peppe Ventura ha ideato il collettivo di comici “Vico Alleria” che il prossimo 20 Luglio sarà grande protagonista di uno spettacolo unico nello scenario di Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano (Na). -taglio- Emanuel ceruti la tv, la grande passione per il teatro e la comicità. Quante anime convivono in te? “Probabilmente prevale solo una: quella d’artista. Fin da piccolo mi piacevano tutte le forme d’arte. Sicuramente tra il web, la tv e il teatro il minimo comune denominatore è la recitazione e la comicità in tutte le sue forme.” Il tuo è stato amore a prima vista con il teatro. Raccontaci un po’ il tuo percorso fino a qui… “Ho iniziato il mio percorso in teatro da piccolino con mio padre e poi successivamente in adolescenza, creando da subito una mia piccola compagnia teatrale. Poi dopo la mia esperienza in tv a made in sud sentivo l’esigenza di costruire qualcosa da zero senza condizioni aurorali imposte da altri autori come succede spesso in tv. Un qualcosa di più fresco e giovanile che rispecchiasse la mia generazione e identità artistica. Da lì il mio approdo sul web con tiktok e Instagram. Fino ad arrivare ad oggi con il nuovo progetto del collettivo “Vico Alleria”.” La comicità è differente in tv in teatro o sul web? “È estremamente diversa. Sul web hai in attenzione completamente diversa, la soglia è molto più bassa. Mentre la tv è la giusta via di mezzo tra i social e il teatro. Quest’ultimo secondo me è il massimo per un artista in quanto il pubblico pagante viene a vedere te e ha dunque una partecipazione e un’attenzione del tutto diversa dagli altri due mezzi di comunicazione. Sul web la comicità deve essere molto più veloce, d’impatto, spesso anche “esagerata” per coinvolgere il più possibile lo spettatore, farlo rimanere e cliccare “like”.” La tua comicità da dove trae ispirazione. Immagino il quotidiano sia molto presente… “Il quotidiano è la fonte d’ispirazione primaria. Proprio per “il principio di condivisione” che spinge le persone a rivedersi e condividere il video. L’importante è coinvolgere e parlare ad un target ampio, fasce d’età e di genere quanto più ampie possibili.” Parlaci del vostro nuovo progetto. Vico alleria è un collettivo di comici di cui tu sei tra i volti principali in cui vi divertite e fate divertire? Raccontaci tutto come nasce il progetto? “Vico Alleria nasce da un gruppo di amici dopo un’esperienza vissuta in teatro, grazie alla commedia “click”. Dopo la sintonia trovata tra le tavole del palcoscenico, abbiamo deciso di rinnovare la nostra collaborazione anche sul web. Creando così: Vico Alleria.” Siete 4 uomini e 3 donne, diciamo un bel gruppo promiscuo. Siete sempre tutti d’accordo sugli argomenti da portare al vostro pubblico? “La nostra moltitudine di personalità è il nostro punto di forza riusciamo a declinare ogni sfumatura in ogni situazione. Siamo estremamente favorevoli al confronto anzi lo vediamo come forma di arricchimento. Come in tutte le grandi famiglie e nelle migliori famiglie esistono le discussioni, ma fino ad oggi ne siamo usciti più forti e consapevoli. -taglio2- Tra di noi sicuramente predomina la passione e l’amore per questo mestiere.” Avete delle tematiche sociali a cui siete particolarmente legati e che amate condividere con il vostro pubblico presentandole in chiave comica? “Sicuramente i temi del quotidiano fanno da padrona nei nostri contenuti. Uno dei temi principali è il rapporto uomo donna senza però cadere nei soliti cliché o stereotipi. Essendo più o meno tutti i coetanei abbiamo il desiderio di esprimere il nostro malcontento e il nostro senso di inadeguatezza nel passaggio dai 20 ai 30. Dunque al mondo dei grandi e ad una società che non ci permette di realizzarci al meglio.” La comicità per voi è…. “Per noi la comicità è far ridere e riflettere dando un punto di vista originale per far luce su problematiche che sono davanti ai nostri occhi e molte volte vengono sottovalutate, estremizzando situazioni del quotidiano che coinvolgono ognuno di noi.” La cosa bella della comicità è che oltre ad alleggerire le nostre vite, spesso ci fa riflettere ed è portatrice di innumerevoli messaggi. È questo che vi affascina. Cosa pensi a riguardo? “È sicuramente fondamentale lasciare un messaggio e farlo in maniera importante ma ci piace comunque farlo in maniera leggera inserendo gag che ci divertono e a volte anche improvvisate. la comicità deve far riflettere perché attraverso una risata un messaggio può arrivare in maniera più limpida e pregnante.” Il vostro è un pubblico che abbraccia diverse generazioni. È proprio vero che la comicità è necessaria nelle nostre vite quotidiane? Quale il vostro segreto? “Il nostro segreto è proprio osservare la quotidianità e da lì che si prende spunto per i nostri sketch. Infatti prima che comici dobbiamo essere anche un po’ sociologi. Bisogna avere sempre gli occhi aperti e guardare il mondo con occhio critico e osservatore.” Sogni nel cassetto e progetti futuri? “Siamo mossi dalla passione per questo mestiere e dall’amore infinito per l’arte del teatro. Il nostro sogno è quello di vivere facendo questo mestiere, che per noi è il più bello del mondo. Siamo dipendenti dal voler far ridere la gente, dargli un momento di spensieratezza nelle proprie giornate. Il nostro progetto futuro è quello di continuarci a divertire, crescere insieme artisticamente senza bruciare troppe le tappe.”