È stata presentata a Roma a Palazzo Madama la VII edizione 2024 dell'itinerario della bellezza nella provincia di Pesaro Urbino
“L’Itinerario della Bellezza” è il progetto voluto ed ideato da Confcommercio Marche Nord/Pesaro e Urbino che mira a valorizzare e promuovere la bellezza e le eccellenze della provincia di Pesaro Urbino e delle Marche, in Italia e nel mondo. -taglio- Sono 24 i Comuni che ne fanno parte: Aqualagna. Apecchio, Cagli, Cantiano, Colli al Metauro, Fano, Gabicce, Gradara, Fossombrone, Mondavio, Pergola, Pesaro, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Terre Roveresche, Urbino, Cartoceto, Isola del Piano, Mombaroccio, Mondolfo Marotta, Piobbico, Carpegna, Borgo Pace, Macerata Feltria. La presentazione della nuova edizione è avvenuta il 5 aprile a Palazzo Madama su iniziativa del Senatore Antonio De Poli. Un’edizione speciale quella di quest’anno, tra celebrazioni, new entry, debutti sul web e iniziative per incentivare i consumi. Mirata a trasformare in destinazioni turistiche i comuni aderenti, che difficilmente da soli riuscirebbero a farsi conoscere dal grande pubblico. Il successo di questo progetto è frutto della collaborazione tra pubblico e privato, come ha sottolineato il senatore De Poli. Questa sinergia favorisce lo sviluppo e la promozione del territorio, creando un tessuto economico più solido e attrattivo per i visitatori. La formula di promozione è volta a trasformare in destinazioni turistiche i comuni aderenti, che difficilmente da soli riuscirebbero a farsi conoscere dal grande pubblico. Quattro le nuove località entrate nel circuito quest’anno: Acqualagna, celeberrima capitale del tartufo, e Borgo Pace, piccolo centro montano all’estremo confine tra Toscana e Umbria, dominato, nella frazione di Lamoli, dall’Abbazia romanica di San Michele Arcangelo. Insieme a Macerata Feltria, sorta dalle macerie dell’antica Pitinum e oggi Borgo più bello d’Italia, e Carpegna, polmone verde del Montefeltro e prima Bandiera Trasparente per purezza e salubrità dell’aria. Centri ai quali si è associata, in modalità last minute, Monte Grimano Terme, altro Borgo più bello d’Italia, dall’impianto urbano a chiocciola a guardia della Valconca, al confine con San Marino. Questi luoghi si uniscono agli altri 20 che negli anni hanno aderito al progetto, creando un itinerario che si snoda attraverso panorami mozzafiato e ricchi di storia. L’Itinerario della Bellezza 2024, dal nord al sud della provincia, tocca così quota 25. Perché le new entry vanno ad aggiungersi alle 20 località che in questi sette anni hanno aderito via via al progetto.-taglio2- E cioè Apecchio, Cagli, Cantiano, Colli al Metauro, Fano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Mondavio, Pergola, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Terre Roveresche, Cartoceto, Isola del Piano, Mondolfo Marotta, Mombaroccio, Piobbico, sino alle più note Pesaro e Urbino. Ma non basta. Nell’anno di Pesaro Capitale della Cultura l’Itinerario dedica anche una corposa sezione al capoluogo, con una guida destinata non solo agli eventi della città di Rossini ma anche ai 50 comuni della provincia che, da qui a fine 2024, saranno per una settimana a loro volta capitali culturali. Ma l'Itinerario della Bellezza non si limita a celebrare luoghi già noti abbraccia anche le nuove sfide, come la designazione di Pesaro come Capitale della Cultura 2024. In questo contesto, una sezione speciale è dedicata al capoluogo e ai 50 comuni della provincia che saranno a loro volta capitali culturali per una settimana. La bellezza, quando abbinata alla sostenibilità, diventa una risorsa preziosa per lo sviluppo. E i numeri parlano chiaro: con un aumento del 5,49% negli arrivi e del 1,76% nelle presenze turistiche rispetto all'anno precedente, la provincia di Pesaro e Urbino si conferma come una destinazione di primo piano nelle Marche. Il senatore Antonio De Poli ha voluto sottolineare: “Oggi con questa iniziativa presentiamo un modello positivo da esportare a livello nazionale: è un esempio virtuoso di collaborazione tra enti territoriali come i Comuni e le categorie economiche (come in questo caso Confcommercio). Grazie a questo lavoro di squadra fra diversi attori, si favorisce lo sviluppo e la promozione di un territorio, stimolando l’interesse per le destinazioni turistiche più suggestive e affascinanti della provincia, in occasione di Pesaro Capitale della Cultura 2024. Oggi più che mai, a mio avviso, c’è bisogno di fare squadra tra pubblico e privato per creare mete turistiche sempre più attrattive e competitive e, quindi, definire una strategia di promozione a 360 gradi, che coinvolga in primis le aziende e quindi il tessuto socioeconomico locale”.