'Duorme nennella mia' è un romanzo breve ambientato a Napoli, presumibilmente ai giorni nostri. Luogo principale che fa da sfondo alla storia è uno dei vicoli dei Quartieri Spagnoli, che costituisce un microcosmo intimo e lontano dal trambusto della metropoli. I personaggi protagonisti rappresentano tre generazioni di donne: Donna Concetta, Lucia e Ketty rispettivamente nonna, figlia e nipote. Donna Concetta è una donna anziana che viene da una Napoli diversa, dove tutti conoscono tutti, e vive profondamente il disagio nel rapporto con un mondo che è profondamente cambiato ed appare in tutta la sua stranezza nella vita delle due familiari e nella gente che abita il suo vicolo. Lucia è una donna di età matura con un passato sentimentale difficile che combatte la sua frustrazione attraverso l’uso smodato della tecnologia e in particolar modo dei social, fino a sviluppare una vera e propria patologia che la allontana dagli affetti familiari. Ketty è un’adolescente alle prese con le difficoltà della sua età attraverso le quali entra in contatto con problemi molto più grandi di lei, come la crisi mondiale che ai suoi occhi appare piuttosto come una crisi sociale. La storia si sviluppa sull’onda di una serie di scioperi scolastici, e non solo, Ketty dimostra una maturità aldilà delle aspettative e sicuramente superiore a quella della stessa madre, infatti la ragazza riesce a superare “i momenti di crisi” che le si presentano, a guardare con occhio critico il mondo che la circonda e a saper discernere tra le cose più o meno importanti.