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Desperado

di Marco Zorzetto

Numero 248 - Marzo 2024

Prosegue la serie di video-cover acustiche che anticipano l’uscita del nuovo album della band art-rock milanese Le Folli Arie, una delle realtà più interessanti del panorama indipendente italiano.


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Già reduce da settimane di successo l’omaggio agli Eagles de Le Folli Arie con il singolo/cover in versione acustica voce e piano: “Desperado”; -taglio- una proposta minimal ma particolarmente emozionante e intensa, prodotta dal frontman Simone Corazzari con uno dei maggiori producer italiani, Lorenzo Cazzaniga, presenza fissa nei lavori della band. Il videoclip, di Francesco Riva, girato presso il Rock on the Road di Desio, ci catapulta in un saloon in cui si gioca una mano di poker importante, quella contro o a favore di se stessi. Ne parliamo proprio con Simone e Massimiliano… Raccontateci qualcosa di questa ultima release che anticipa il nuovo album. “‘Desperado’ è uno degli evergreen che abbiamo sempre pensato di fare nei nostri concerti, in una veste super-minimal per dare risalto all’interpretazione vocale, impreziosita dal pianoforte di Pierluigi Salami. Il video, in anteprima su TGCom, è stato realizzato da Francesco Riva e ci catapulta in un fumoso saloon in cui si gioca una mano di poker contro o a favore di se stessi. Simone “bianco” gioca contro Simone “nero”, ricordandoci come oggi sia sempre più difficile restare connessi con la voce autentica della nostra Anima, di come spesso sia difficile comprendere appieno la nostra missione, guardarci dentro e far dialogare diverse parti di noi, Luce e Oscurità, bianco e nero. Mentre ha luogo questa “simbolica” partita, qualche tavolo più in là, con il pianista Pierluigi Salami, un sornione Massimiliano Masciari (bassista de Le Folli Arie) osserva la scena nei panni di un rozzo zingaro, a rappresentare gli spettatori che ci accompagnano nel nostro viaggio di consapevolezza. La partita finirà con un colpo di scena…” Come mai avete scelto delle cover per lanciare il nuovo album? “Stiamo facendo un percorso di riscoperta di brani che ci hanno da sempre influenzato, sia perle nascoste, sia classici intramontabili, come “Desperado”, di cui proponiamo una nostra rivisitazione. Stiamo ricercando, sostanzialmente, le nostre autentiche radici musicali e una via sonora inesplorata per i nuovi inediti (a cui stiamo lavorando). -taglio2- È una bella sfida, nata in occasione del tour, quando per la necessità di incrementare la scaletta abbiamo fatto un lavoro accurato di ricerca tra le nostre radici. “Desperado” prosegue la serie di video-cover acustiche già pubblicate: “Hallelujah”, “The fool on the hill” e “No potho reposare”; ancora il format “Live from home” durante il lockdown con brani quali “Mad World”, “Non abbiam bisogno di parole”, infine ”Have you ever seen the rain?” registrata a Borca di Cadore. Abbiamo deciso di realizzare, con tutte le cover pubblicate, un nostro “Folle Song-Book”; vorremmo far uscire presto il disco che le raccolga tutte, per terminare con un inedito; sarà un disco che rispetta la nostra duplice anima sonora, quindi avrà due lati: uno acustico e uno elettrico.” Cosa bolle in pentola? “Negli ultimi tempi abbiamo aperto in duo acustico alcune date del tour teatrale de Le Orme e in elettrico la data di Legnano (con Le Orme, lo ricordiamo, l’avventura è iniziata dal 2019). Con Lorenzo Cazzaniga, nostro producer, stiamo ultimando il nuovo album, per il quale (e per i prossimi live) ci accompagnano anche dei musicisti fantastici: Lele Boria alla batteria, Gianluca Martino alla chitarra, Pierluigi Salami e Paolo Costa alle tastiere. Non vediamo l’ora di tornare sul palco, e sicuramente lo faremo presto, intanto vogliamo terminare questo disco e iniziare a lavorare al prossimo di inediti pur prefiggendoci, per il 2024, di fare più live, con l’intento di creare un rapporto sempre più autentico con un pubblico che ami ciò che facciamo e come lo facciamo. Vedremo dove ci porterà questa avventura!”





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