logo-editoriali

Deborah Willis

di Maresa Galli

Numero 251 - Giugno 2024

Storie ambientate in Canada, caratterizzano gran parte dei romanzi di Deborah Willis , una delle più grandi novità dell'ultimo periodo.


albatros-deborah-willis

All’esordio come autrice di romanzi, Deborah Willis al suo attivo ha già due raccolte di racconti, “Vanishing and Other Stories” (2009), definito tra i migliori libri dell’anno da “The Globe and Mail” e finalista per il “Governor General’s Award for Fiction” e “Il buio e altre storie d’amore” (2019), finalista per lo “Scotiabank Giller Prize”. -taglio- Nata a Calgary, Alberta, ambienta anche le sue storie in Canada. “Scrivo per scoprire me stessa e il mondo – spiega – e per riuscire a empatizzare con le persone”. Ama la scrittura di Alice Munro con cui ha anche lavorato, di Flannery O’Connor, di Mavis Gallant e di Richard Ford. I suoi racconti sono pubblicati da diverse e importanti riviste e in raccolte: “The Walrus”, “Virginia Quarterly Review”, “The Iowa Review”, “Lucky Peach” e “Zoetrope”. “La mia ragazza su Marte”, suo primo romanzo da poco pubblicato, è stato finalista allo “Scotiabank Giller Prize” 2023 e al “The Forest of Reading Evergreen Award”. I due protagonisti del romanzo, Amber e Kevin, trentenni, erano già apparsi nel suo racconto “Il buio e altre storie d’amore”. Amber, irrequieta, annoiata dalla routine, vive con Kevin da quattordici, in un appartamento a Vancouver dove coltivano marijuana per arrotondare i loro stipendi. Lei fa la receptionist e lui, aspirante sceneggiatore, fa la comparsa per il cinema. Amber da bambina è stata un’atleta prodigio, con l’unico desiderio di superare i propri limiti. All’improvviso decide di dare una svolta alla propria vita e di iscriversi ad un nuovo reality, MarsNow. I due vincitori, un uomo e una donna, due “marzionauti”, si recheranno su Marte nella prima missione di sola andata, sponsorizzata dal miliardario Geoff Task. Kevin, completamente inerte, confuso, non comprende questa smania di Amber di voler dare un senso alla sua vita. -taglio2- “Non riesco proprio a capire perché Amber dovrebbe voler andare da qualche altra parte, soprattutto su una roccia rossa e morta. Pensavo avessimo un accordo. Non siamo sposati; non abbiamo bambini; non abbiamo animali. Ma abbiamo le nostre piante e abbiamo noi stessi. E siamo molto impegnati in questa sorta di non impegno: coltivare erba nel nostro appartamento, ordinare la pizza dal locale gluten free in fondo alla strada, guardare intere stagioni di Arrested Development tutte in una volta… C’eravamo, credevo, impegnati a non andare da nessuna parte. Da nessuna parte, ma insieme”, dice Kevin. Accetterà questa lunga separazione che lo farà riflettere sulla loro relazione e sulla sua vita, sull’amore. L’originale romanzo, piaciuto ad Alice Munro, è una riflessione sulle relazioni umane, sul tempo che viviamo che ci spinge ad essere competitivi e individualisti, sull’ambiente ormai al collasso. “La mia ragazza su Marte” non è un romanzo distopico ma una disamina, ironica e appassionata, della fragilità umana, una riflessione acuta sul mondo contemporaneo che forse potrà salvarsi solo grazie all’empatia e all’amore. “Viviamo in una sorta di disaccordo cognitivo (ogni cosa può essere vera e non) – afferma la scrittrice - in un mondo in cui il paradosso è ovunque”. Un romanzo che apre alla speranza di un domani migliore.





Booking.com

Booking.com