Stéphane Lissner viene da Parigi ma ama la nostra scena artistica e lo dimostra da anni. Eccolo arrivare al San Carlo con tante idee e pronto a “nuove sfide”
Stéphane Lissner, direttore teatrale, parigino, classe 1953, nel 1972 crea a Parigi il Théâtre mécanique. Ha ricoperto posizioni di vertice al Centro Nazionale di Arte Drammatica di Nizza, al Théâtre du Châtelet e al Festival di Aix-en-Provence. Già direttore generale dell'Orchestre de Paris, direttore musicale del Festival di Vienna, condirettore del Théâtre des Bouffes-du-Nord di Parigi, è stato soprintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano dal 2005 al 2015.-taglio- Ufficiale della Legion d'onore dal 2017, dichiara di amare il patrimonio musicale italiano, oltre che ammirare personalità come Toni Servillo, Peppe Barra e Mario Martone. Ricopre l’incarico di sovrintendente del Teatro di San Carlo dal 1° aprile 2020. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, afferma: “Lissner mi ha detto che ama Napoli e non vede l’ora di iniziare, vede il San Carlo come una sfida internazionale, è la persona giusta al posto giusto”. Il neo sovrintendente, in collegamento video con tutti i lavoratori del Teatro di San Carlo, spiega: “La sovrintendenza del Lirico più antico d’Europa – rappresenta per me un onore e al tempo stesso una sfida. Il mio incarico coincide con un momento difficile della vita di tutti noi, ma ciò non mi impedisce di voler esprimere la più sentita vicinanza e inviare i miei saluti più cordiali a Napoli e ai napoletani. Assieme a tutto lo staff del San Carlo, stiamo già lavorando con impegno per mettere il Teatro in condizioni di ripartire con energia e determinazione appena sarà possibile. Sarà una riapertura speciale, dedicata a medici e infermieri, saranno loro i primi a dover entrare gratuitamente al San Carlo assieme alle loro famiglie. A loro va tutta la nostra gratitudine. Desidero anche ringraziare tutti i lavoratori del San Carlo per la collaborazione con cui partecipano alla gestione di questo momento e il pubblico per la pazienza e l’amore che dimostrano per il nostro Teatro. Ancora una volta rivolgo un grato pensiero a Rosanna Purchia che così validamente mi ha preceduto. Colgo l’occasione per presentare la squadra che mi affiancherà, definita anche nell’ottica di una valorizzazione delle risorse interne: la direzione generale è affidata a Emmanuela Spedaliere con delega sull’area marketing e educational;-taglio2- Maria Pia Gaeta assume la direzione delle risorse umane; restano invariati gli incarichi del direttore amministrativo Francesco Apicella e del direttore Immobili e Sicurezza Ciro Tammaro. A coordinare l’area artistica, di cui assumo la direzione, sarà Ilias Tzempetodinis mentre Franco Andolfi diventa direttore dell’organizzazione della produzione. Nasce poi un innovativo Dipartimento di Ricerca, Editoria e Comunicazione, che comprende anche le risorse multimediali e la valorizzazione dell’archivio e del museo Memus, con alla direzione Dinko Fabris”. Lissner riconosce “tutti i sacrifici sostenuti in questi anni dai lavoratori del San Carlo; lo terrò a mente – afferma – perché la retribuzione è lo strumento più importante per realizzare la giustizia nei rapporti di lavoro”, sottolineando gli sforzi “per trovare soluzioni atte a garantire la massima remunerazione possibile con gli strumenti consentiti per i mesi di aprile e probabilmente maggio”. Per chi avesse subito lutti in famiglia annuncia di “prevedere in teatro anche un sostegno psicologico che possa essere di conforto e aiuto”. Il sovrintendente invita poi tutti i cittadini e gli appassionati sostenitori del San Carlo a restare idealmente in contatto anche attraverso le pagine web e social, in attesa di poter riaprire le porte dello storico Teatro napoletano con una programmazione che si preannuncia ricca ed entusiasmante. Il sovrintendente dichiara che il Lirico porterà durante l’estate la musica "in tutti i luoghi della sofferenza, nei parchi degli ospedali, nelle sale comuni delle case circondariali e ove possibile nelle residenze per anziani”.