Proseguono i successi di “Esplorare 2021”, rassegna itinerante giunta alla sua terza edizione
“Sono stato davvero felicissimo ed orgoglioso per aver riportato la danza ed il suo appassionato pubblico a teatro – esordisce il direttore artistico di Altradanza Domenico Iannone – e dunque non posso che puntare diritto al futuro in regione ed in Italia.” È così che si è ripartiti, soprattutto dopo l’apertura all’80% dei posti a sedere in teatri al chiuso e con la terza edizione della rassegna “Esplorare 2021”. -taglio- La rassegna, ammessa da questo anno al progetto triennale dei FUS, del Ministero della Cultura e dello Spettacolo, MiBACT, sta viaggiando nei teatri Kismet OperA di Bari e al Teatro Radar di Monopoli con intenti di dialogo tra musica, prosa e danza con produzioni e coproduzioni, didattica e promozione artistica. In quest’ottica a Bari non ci si è fatti mancare proprio nulla, con anche un accordo di rete denominata “A.R.E.A. Mediterranea” con la partecipazione delle quattro compagnie pugliesi AltraDanza di Bari, ResExtensa Dance Company di Bari, Compagnia d’Arte Dinamica AlphaZTL di Brindisi ed Equilibrio Dinamico di Fasano. Capofila della rete è la danzatrice e coreografa Elisa Barrucchieri, rappresentante legale della ResExtensa Dance Company, compagnia riconosciuta MiBACT, che chiama con sé altri ensemble di danza. “A.R.E.A. Mediterranea” è dunque spazio nel Mediterraneo, un legami tra popoli, linguaggi e accoglienza della e soprattutto nella terra pugliese come da anni si procede a vele spiegate! E così è bene entrare nel merito, soprattutto sottolineando che nel ricco programma “Esplorare 2021” ci si è avvalsi fin qui della presenza delle compagini Kodance/&KO, diretta da Silvia Marti; il Centro Nazionale di Produzione della Danza DANCEHAUSpiù diretti da Susanna Beltrami, Matteo Bittante e Annamaria Onetti; la Oliva Dance Company, con la direzione artistica di Michele Oliva e Francesca Dario; la Eko Dance Project, con la guida artistica di Pompea Santoro, e la Compagnia Menhir, diretta da Giulio De Leo. Ed anche del ciclo di conferenze sul come lavorare nell’ambito della danza tenute il 19 ottobre scorso dalla responsabile della programmazione del Teatro Pubblico Pugliese Gemma di Tullio, dal titolo “La programmazione e la distribuzione della Danza nei teatri regionali e nazionali”, e dello scorso 21 ottobre con il consulente AGIS Puglia/Basilicata Saverio Catacchio dal titolo “L’Amministrazione per le Compagnie Danza. -taglio2-La promozione artistica e la comunicazione per danzatori e compagnie”, valore aggiunto per tutti i professionisti che volessero entrare nel mondo del lavoro coreutico. Ma come in una vera e propria matrioska, Domenico Iannone ha pensato con il direttore organizzativo Gianni Pantaleo anche alla comunicazione, con la partecipazione di professionisti della danza, giornalisti e critici, in qualità di relatori interfacciati con il pubblico prima o dopo l’evento previsto, quali Nicola Viesti per il Corriere del Mezzogiorno; Massimiliano Craus, docente di storia della danza del Teatro dell' Opera di Roma; Giulia Volturno, giornalista, inviata del web magazine GBOpera; Ermanno Romanelli, giornalista e storico della danza; Silvia Poletti, giornalista e critico per Corriere della Sera; Marinella Guatterini, docente di Teoria ed Estetica della danza alla Scuola Paolo Grassi. Un supporto che ha potuto diversificare la vita artistica della rassegna dal suo debutto in scena del 7 ottobre e fino al 28 novembre con ben nove serate ed un programma fittissimo. Del resto quello tracciato dalla kermesse “Esplorare2021” è un percorso orientato verso la costruzione di una vera e propria comunità della danza sul territorio di Bari, capace però di estendersi lungo l’intera regione ed oltre “per questo – chiude Domenico Iannone – accanto all’offerta di spettacoli che costituisce il cuore del progetto, sono previste attività collaterali di formazione e aggregazione rivolte non soltanto ai danzatori e agli addetti ai lavori, ma anche al pubblico. Per i danzatori emergenti è pensato uno speciale ciclo di masterclass tenute dagli autori internazionali ospiti della rassegna per conoscere da vicino i meccanismi della creazione artistica. Lo spazio Teatri di Bari T.R.I.C, Teatro di Rilevante Interesse Culturale, riconosciuto dalla Commissione consultiva per la prosa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sono e saranno le sedi condivise tra Kismet OperA di Bari e Teatro Radar di Monopoli. Cosa ci lascerà in eredità la terza edizione di “Esplorare 2021”? Cosa si è davvero esplorato sui palchi e dietro le quinte di queste nove serate di danza? Ai posteri l’ardua sentenza.