Sta inanellando un successo dopo l’altro, Beppe Convertini. Dopo il grande successo ottenuto con “Uno Week-end” e “Azzurro. Storie di mare”, il conduttore di origini pugliesi si racconta in occasione del recente ritorno, per la terza volta consecutiva, alla guida di “Linea Verde”, -taglio-dal 26 settembre ogni domenica a mezzogiorno su RaiUno e che il prossimo 10 ottobre sarà il testimonial della sesta edizione della Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, l’Associazione che riunisce piccoli e medi comuni, enti territoriali e organismi di sviluppo locale con l’obiettivo di riscoprire i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere e preservare. Beppe, con quale spirito stai affrontando questa nuova edizione di Linea Verde? “Lo spirito è quello della scoperta e la ricerca di luoghi incantevoli così come il racconto di storie di grandi donne e uomini che fanno sì che l’agricoltura, l’allevamento e l’artigianato siano apprezzati in tutto il mondo. La prima puntata nuova edizione è partita dal lago di Como, dove non mancheranno riferimenti a “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, per poi, nelle puntate successive, passare alle Isole Eolie, le "sette sorelle" nel mare della Sicilia, raccontando le eccellenze di quei luoghi meravigliosi. E, successivamente, il viaggio continuerà in una terra che conosco molto bene, la Puglia, precisamente nel Gargano.” Quale Italia ti piacerebbe raccontare nei prossimi mesi? “Dopo un periodo così drammatico come quello che abbiamo vissuto, vorrei raccontare l’Italia che riparte, la rinascita del nostro paese mosso dal cuore e dalla passione. Nonostante i tanti sacrifici gli italiani torneranno ad essere più forti di prima: mostreremo i valori e le tradizioni così salde e autentiche della provincia italiana che, nonostante tutto, è rimasta ospitale e generosa, pronta a ripartire.” C’è un luogo, tra tutti quelli finora visitati, che ti è rimasto maggiormente nel cuore? “Sono tanti, difficile scegliere. Non posso non partire dalla mia Puglia con Lecce e Martina Franca, la mia città. E poi Scilla in Calabria, tutta la Costiera Amalfitana, Montalcino, Mantova, L’Aquila, Gubbio, Todi e la laguna veneta. Un’infinità di luoghi meravigliosi: ogni angolo della nostra Italia è un paradiso da scoprire.” Quest’anno, accanto a te, non c’è anche più Ingrid Muccitelli… “Ingrid mi mancherà tanto, è stata una straordinaria compagna di viaggio oltre che una grande amica. Le faccio un grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura televisiva e se la sua scelta la rende felice, non posso non esserlo anche io per lei.” Nel corso della stagione estiva ti abbiamo visto alla guida di Uno Week-end. Un bilancio? “E’ stata un’esperienza magnifica. Ringrazio il pubblico per averci seguito con affetto e la mia compagna di avventura, Anna Falchi. Ma, naturalmente, anche le eccellenti maestranze della Rai. E’ stato bello raccontare il progressivo ritorno alla normalità nei mercati così come nei luoghi di cultura e vacanza oltre ai racconti di tanti italiani che hanno scelto il nostro paese come meta delle loro vacanze, anche per aiutare la ripresa del settore turistico, fermo per troppo tempo. Abbiamo raccontato anche il pranzo della domenica in ogni angolo dell’Italia, anche a casa di volti noti del piccolo schermo.” E un bilancio di Azzurro. Storie di mare? “E’ stato un viaggio speciale alla scoperta del mare della Puglia, Sardegna, Liguria e Sicilia. Abbiamo scoperto i tanti mestieri che ormai sono in via di estinzione, come il cordaro o il maestro d’ascia, per esempio. Il mare italiano fa la differenza è davvero uno dei più belli del mondo. Grazie alla collaborazione con il CNR e l’Arma dei Carabinieri abbiamo acceso i riflettori sulla salvaguardia di questo immenso patrimonio della natura.”-taglio2- Nonostante i numerosi impegni hai trovato il tempo di dedicarti anche al Sociale, divenendo ambasciatore di Futuro è in gioco, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di SOS Villaggi dei Bambini volta a combattere il fenomeno della povertà educativa in Italia…. “Credo sia fondamentale dedicarsi a chi ha più bisogno: chi fa il mio mestiere ha l’opportunità di mettere al servizio la popolarità per veicolare dei messaggi. Futuro è in gioco è una campagna che cerca di aiutare i bambini meno fortunati: è fondamentale dare loro l’opportunità di avere un futuro migliore di quello che potrebbero avere senza l’aiuto di SOS Villaggi dei Bambini.” In futuri quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere? “Oltre a lanciare un messaggio di ottimismo e positività per quanto riguarda la ripartenza, mi piacerebbe tornare ad esplorare il mare italiano con una seconda edizione di “Azzurro. Storie di mare”: sarebbe un nuovo bellissimo viaggio.” Quali pensi siano stati gli ingredienti che ti hanno permesso di diventare, oggi, uno dei personaggi televisivi più apprezzati? “Non posso dirlo io (ride, ndr). Ringrazio il pubblico che mi segue con affetto: sono felice che abbia amato e apprezzato i programmi che ho condotto. Ringrazio anche tutta la squadra di Rai1 che ha contribuito a tutto questo così come le mie compagne di avventura: Lisa Marzoli, Anna Falchi e Ingrid Muccitelli.” Nel tuo futuro c’è anche la recitazione? “Il settore cinematografico e teatrale per fortuna sta ripartendo. Mi è capitato di fare dei recital ed è stato molto emozionante: il contatto diretto con il pubblico è senza paragoni. Per quanto riguarda il cinema e la fiction, essendo impegnato in giro per l’Italia con “Linea Verde”, sarebbe molto complicato essere disponibile su un set. Se capitasse, però, perché no.” Tra i colleghi con cui non hai mai collaborato, ce n’è uno con cui non vedresti l’ora di condividere il palcoscenico? “Avrei l’imbarazzo della scelta! Amo molto Mara Venier e Milly Carlucci. Per quanto riguarda la quota azzurra reputo Carlo Conti e Amadeus dei fuoriclasse e Fiorello un genio dal talento puro e inimitabile. Ammiro tanto anche Maria De Filippi e Maurizio Costanzo. Sono tutti dei straordinari colleghi con delle carriere incredibili.” Cosa ti auguri per l’Italia in vista dell’imminente autunno? “Che sia un autunno più sereno e che tutti, vaccinandosi, permettano di raggiungere l’immunità di gregge, pur continuando a mantenere le giuste distanze e a portare le mascherine. Riusciremo a uscire da questo incubo, spero diventi il più presto possibile solo un brutto ricordo. Ripartiremo con tanta forza, unendoci non dimentichiamo quello spirito patriottico che ogni italiano ha dentro di sé.”