Il grande percorso di formazione non si ferma mai, infatti, alla Danse et Ballet si lavora sempre sodo per creare le étoiles di domani
Neanche il tempo di abituarci alle prime piogge che Tersicore già conta il primo mese di lavoro. Almeno a Quarto, nella provincia flegrea di Napoli, dove la direttrice artistica di "Danse et Ballet" Alessandra Granato fa un bilancio parziale dall'estate coreutica passata fino a questi primi intensi giorni in sala. “I nostri giovani talenti non smettono mai di lavorare, tanto in sala quanto sul palcoscenico. Lo dimostrano le ultimissime esperienze delle varie Camilla Bocchetti al ‘Peridance Capezio Center’ di New York, Ines Baiano a ‘Danza mea’ di Bratislava, Rossella Cecere, Chiara Di Falco, Arianna Gallucci ed Emanuela Artiano ad ‘Estarte 2019 - Festival della danza Città di Vico Equense’ e tutto il gruppo di ‘Danse et Ballet’ in occasione de ‘Hip Hop Gladiator Contest’. Una serie di bellissime soddisfazioni in cornici davvero di spessore, proprio come piace a noi!” -taglio- Del resto non è la prima volta che "Danse et Ballet" si misura con nomi e cognomi di istituzioni di primissimo piano, basti pensare a vari e noti esponenti del Teatro Alla Scala di Milano, Teatro di San Carlo di Napoli, Accademia Nazionale di Danza di Roma, Vaganova Dance Academy di Leningrado, American School of Dance di Los Angeles e Merce Cunningham Studio di New York che in varie occasioni hanno potuto lavorare e riconoscere il duro lavoro che i ragazzi e le ragazze di Quarto sostengono ogni anno. Proprio come si sta già facendo in questo nuovo anno accademico, dove i successi estivi di “Inno alla gioia” di Dino Verga sulle musiche di Ludwig Beethoven e del repertorio moderno con le coreografie “Beyond words” e “Berserk”di Andrea Arionte, oltre al repertorio classico nell’atto bianco del giardino animato tratto dal terzo atto de “Le Corsaire” di Joseph Mazilier, sono ormai un lontano ricordo. Senza dimenticare la felice partecipazione e la vittoria ai concorsi di “DanzaSì” e dei Campionati Nazionali. E poi con il workshop di storia del repertorio con il docente di storia della danza del Teatro -taglio2- dell’Opera di Roma Massimiliano Craus ed attraverso gli stage con Gianluca D’Aniello ed Alex Atzewi. “Già altre volte abbiamo avuto le attenzioni della critica, soprattutto perché la provincia di Napoli conta innumerevoli istituzioni di danza più o meno buone, ma il nostro impegno profuso in tutti questi anni evidentemente non è passato inosservato. Soprattutto perché ci piace accostarci a professionisti importanti che accolgono le nostre istanze e ci arricchiscono con la loro presenza nelle tante occasioni che promuoviamo in seno alla nostra programmazione curricolare ed extracurricolare. proprio come ci è altresì stato riconosciuto dall'istituzione scolastica dell'Istituto Comprensivo ‘Don Milani’ di Quarto, occasione in cui ci siamo misurati con una didattica ed una metodologia che di solito non sfiora minimamente il mondo della danza. Noi concepiamo la danza come un viaggio parallelo a quello scolastico e ci fregiamo di collaborazioni utilissime in questo senso, come un valore aggiunto perla serenità delle famiglie e del nostro pubblico di tutti questi anni.”