Accompagnati dalla proprietaria Agnès Guiot, ci addentriamo nello splendido hotel Yndō di Bordeaux, luogo di raffinata e storica eleganza
La proprietaria dell’hotel Yndō a Bordeaux, Agnès Guiot, ha curato personalmente la decorazione di ogni sua camera, collaborando con designer e artisti nazionali e internazionali.-taglio- Per realizzare questa prestigiosa struttura, che fosse qualcosa di più di un semplice hotel, ha acquistato una magnifica dimora del XIX secolo nel cuore di Bordeaux e l'ha trasformata in un rifugio raffinato, con ambienti completamente diversi l’uno dall’altro. Ha seguito la sua passione per il design, l'arte e l’accoglienza, ogni dettaglio riflette il suo gusto eclettico e sofisticato. La sua visione è quella di un'ospitalità su misura, dove ogni ospite deve sentirsi a casa in un ambiente intimo ma allo stesso tempo ricco di opere d'arte e sorprese. Per chi, invece, desidera immergersi nella bellezza naturale e la cultura locale della penisola di Cap Ferret, la Cabane Yndō (pittoresca capanna di pescatori) a Piraillan e l'Appartamento Yndō a Le Canon sono una straordinaria estensione dell’esperienza Yndō. L’ambiente naturale si unisce all'eleganza e allo stile distintivi che caratterizza tutte le proprietà dello stesso nome. Anche qui gli interni sono arredati con gusto e mantengono lo stile raffinato e artistico, con un'attenzione particolare ai dettagli. Offrono un rifugio esclusivo e un’esperienza di soggiorno indimenticabile. Perché ha scelto Bordeaux come sede dell’hotel Yndō? “Prima di creare questo nuovo hotel ho trascorso 15 anni a Biarritz dove avevo una brasserie e due alberghi. Dopo aver venduto questi affari, ho deciso di stabilirmi in una città che funziona tutto l’anno e quindi ho scelto Bordeaux, dodici anni fa. Non si tratta di un posto stagionale come Biarritz, anche se è una città splendida ma è difficile lavorare tutto l’anno. A Bordeaux ho trovato e acquistato questa dimora del XIX secolo, nel cuore del centro storico, ed è diventato l'hotel a 5 stelle: Yndō. All'inizio abbiamo cominciato con 12 camere e, adesso con le altre 8 supplementari siamo passati a 20.” Qual è l'origine del nome, Yndō? “Il nome Yndō è stato inventato appositamente per questo hotel e non ha un significato in nessuna lingua. L'ho scelto tra una lista che mi è stata proposta da un generatore di nomi. Per noi esprime una maniera contemporanea di vivere nella calma, il lusso e il piacere.” Che cosa vuole offrire ai suoi ospiti? “Un comfort e un’esperienza circondati da belle cose e da opere d'arte. Ho messo tutto ciò che amo. -taglio2-Da più di 30 anni ho la passione di andare nei saloni a caccia di oggetti che mi piacciono. Quando si ha un progetto per qualcosa da fare si ha una sensibilità in rapporto al luogo, lo faccio d'istinto, senza sapere che lo posso fare bene. Ho capito che bisognava dare altro, oltre al comfort e penso di essere riuscita visto il risultato. Non si trovano posti come questo, ogni camera è unica, con una decorazione diversa e in ogni angolo c’è della vera arte. È un piccolo hotel di poche camere e ci possiamo permettere di offrire tutto questo.” Come ha scelto gli artisti e i designer? “Durante gli incontri ma devo avere un colpo di fulmine, mi deve piacere quello che fanno. Come per esempio per Papier à êtres, le lampade create da loro sono piene di poesia e vanno bene in questo quadro, oppure quelle di Vistosi in vetro di Murano, o quelle di William Guillon, sono vere opere d'arte; un oggetto immaginato da Tina Frey, un quadro scultura di Alex Angi o i sanitari creati da Antonio Lupi…” Oltre all’hotel possiede anche la Cabane e un Appartamento Yndō… “In effetti, Bordeaux è diventata una città molto turistica e quindi mi sono detta che quando qualcuno vuole visitare i suggestivi villaggi di pescatori sulla Penisola di Cap Ferret, trova in queste due strutture un alloggio perfetto che combina momenti di relax e di autenticità. Offrono inoltre la vicinanza a splendide spiagge, dune di sabbia e pinete e inoltre si può accedere facilmente ai mercati locali, ai porti ostricoli e ai ristoranti tipici. Gli interni sono decorati con materiali pregiati, e sono arricchiti da opere d’arte… dettagli unici che riflettono la filosofia di design su misura dell’Yndō.” Chi sono i clienti dell’hotel e ha un aneddoto di uno di loro che l'ha marcata? “Abbiamo una clientela fedele, l’80% sono clienti stranieri. Siamo onorati di ricevere anche clienti importanti che scelgono il nostro hotel per trascorrere un soggiorno da noi, e molti ci fanno dei complimenti. Sono persone sensibili all’arte, all’architettura e ai bei posti. Per quanto riguarda gli aneddoti, ce ne sono molti ma quello che mi ha più marcato è stato quello di una coppia. Sono stati i figli ad aver offerto il soggiorno ai genitori. La signora, talmente sensibile, ha pianto e mi ha detto: « È stato il più bel giorno della mia vita, non sono mai entrata in un posto così, è talmente bello! ».” Altri progetti per il futuro? “Abbiamo previsto una fase di allargamento che si sta già preparando e poi, abbiamo l’intenzione di fare altri hotel Yndō altrove.”