Un viaggio nell’interiorità che un ragazzo deve affrontare dopo aver perduto sé stesso. Valerio, il giovane protagonista costretto fra le pareti di casa durante il primo lockdown dovuto al Covid-19, si trova a fare i conti con i ricordi di una vita ricca di esperienze e le ferite profonde che ancora lo tormentano, prima fra tutte il suicidio del padre. L’approccio alla nuova quotidianità costringe il ragazzo a guardare ogni cosa da una nuova angolazione: dopo un iniziale smarrimento, ciò gli permette di scoprire la bellezza del mistero della vita e del legame profondo che unisce sempre gli uomini fra loro; ma la violenza della primavera invade le sue stanze e lo spinge a scavare più in profondità, facendogli capire che non c’è scampo da sé stessi e dal proprio vissuto. Fra riflessioni filosofiche e salti temporali, il percorso di Valerio si configura come un’ascesa diaristica attraverso i tre piani della sua abitazione, cui corrisponde giorno dopo giorno l’incombenza di una caduta sempre più vicina. Eppure, proprio quando sembra che per il ragazzo non ci sia più scampo, una voce giunge dall’altra parte della soglia di casa presso cui tutto ha avuto inizio: un incontro inaspettato che forse potrà redimerlo dal suo destino.