Musica, storia, tecnica, quello della danza è un universo vasto e pieno di nozioni tutte da scoprire. Nella scuola “Le Ballet” la formazione completa è alla base di tutto
La popolosa città di Torre del Greco, sul versante meridionale di Napoli, è sempre stata particolarmente recettiva in ambito coreutico, soprattutto per l'altissima densità di centri di formazione più o meno credibili sul territorio. Tuttavia la quantità ha spesso ceduto lo spazio alla qualità, ovvero quella delle tante ore di studio in sala ed alla sbarra di centinaia di ragazze e ragazzi impegnati a studiare danza. E magari anche solfeggio, storia della musica, storia della danza a coronamento della tecnica di danza classica, contemporanea ed hip hop. Scriviamo della miscellanea formativa, artistica e culturale de "Le Ballet" diretta da Arianna Nocerino da ormai dieci anni sul territorio nella sede storica di Via Torretta Fiorillo. E da un anno con la nuova succursale di Ercolano in Via Benedetto Cozzolino si intensifica ulteriormente il Piano dell'Offerta Formativa con discipline, ore di lezione ed iniziative curricolari ed extracurricolari a tutto vantaggio dei talenti de "Le Ballet" e dell'intera comunità cittadina. “Recentemente abbiamo aperto una meravigliosa succursale - spiega la direttrice artistica Arianna Nocerino - che si estende su cinquemila metri quadrati scoperti e con teatro all'aperto di quattrocentocinquanta posti a sedere, bar ed ampio parcheggio oltre a duemila metri quadrati coperti con sala d'attesa, bar, pianoforte, servizio guardaroba, ben cinque sale, quattro spogliatoi ed ampi spazi ricreativi. -taglio- È dunque un vero e proprio polo presso il quale stiamo convogliando la nostra attenzione in quanto luogo con potenzialità molto elevate." Numeri da capogiro in Campania, infatti ben pochi centri di cultura coreutica possono permettersi un simile ventaglio di proposte logistiche ed al contempo artistiche. A cominciare dall'inaugurazione scorsa di tutto il centro, intitolata "Danza e...". In quella sede Arianna Nocerino ha dato il là alle danze con una nuova miscellanea di idee e contenuti. “In quell'occasione abbiamo dato davvero il meglio di noi stessi - afferma un'entusiasta Arianna Nocerino - con una conferenza sulla corretta alimentazione del danzatore tenuta dalla dott.ssa Stefania de Liguoro - Nutrizionista-Specialista in Scienze della Nutrizione umana; una mostra fotografica sulla danza allestita dal fotografo Giacomo Musella; lezioni di yoga e Dynamic Ball Dance tenute dagli insegnanti Vincenzo Giardiello, Filomena Franzese e Cristina Cinquegrana della Fly Dance Company, una compagnia che nasce dalla fusione di professionisti che operano nel settore della danze e del fitness e che attualmente è anche scuola di formazione nella Danza Aerea; laboratori di lettura tenuti dall'Associazione ‘Intreccio di Mani’; laboratori di musica tenuti da ‘La Fabbrica del Divertimento’ di Ercolano con i dottori Paola del Giudice ed Antonio Ascione. Il fulcro delle attività de ‘La Fabbrica del Divertimento’ ruota intorno ad esperienze in ambito artistico, musicale, tecnologico, ambientale, -taglio2- linguistico, con una metodologia attiva ed esperienziale, ispirata al principio dell'imparare facendo, per lo sviluppo della creatività e dell'espressività nei diversi ambiti di apprendimento. Tutto a cornice di un'esibizione natalizia in cui abbiamo dato spazio sia agli allievi storici che alle nuove leve. E poi il palcoscenico. Quello del Teatro delle Rose di Piano di Sorrento con una duplice rivisitazione dei titoli ‘La Bella addormentata’ e ‘Notre dame de Paris’ con protagonista la ventenne Alessia Carillo, un passato alla Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli ed una formazione con i maestri di chiara fama quali Irina Sitnikova, Pasquale Incoronato, Vincenza Milazzo, Maria Virginia Marchesano ed Arduino Speranza.“ Altissima e con gli occhi verdi, Alessia ha già partecipato in passato a kermesse nazionali quali Danza in Fiera, il "Premio Scugnizzo" ed alle rappresentazioni "Leggere per Ballare" ideate da Arturo Cannistrà "La Mela" e "Matralia" con passaggi televisivi sulla Rai. Che "Le Ballet" guardi al futuro dei propri talenti è assodato sul territorio ma Alessia Carillo ne è divenuta ben presto la bellissima testimonianza. Del resto proprio dall'anno accademico 2016-2017 si era partiti alla ricerca del nuovo volto del futuro, affidando i corsi artistici e culturali de "Le Ballet" ai vari Luana Poggini per l'anatomia della danza e Johannes Palmieri per l'hip hop e la danza acrobatica appannaggio della Fly Dance Company. Fly di nome e di fatto, dunque.