logo-musica

Alla ricerca di me

di Teresa Pugliese

Numero 225 - Novembre 2021

“Piove ancora”: un nuovo lavoro, un grido arrabbiato ed intenso, per il rapper Silent Bob, prodotto da Sick Budd


albatros-alla-ricerca-di-me

Dopo il successo dell’album d’esordio “Piano B”, che ha superato oltre 50 milioni di ascolti su Spotify e su tutte le principali piattaforme digitali, Silent Bob ritorna con “Piove ancora” l’atteso nuovo singolo di una delle migliori penne della nuova scena urban contemporanea. Il singolo in uscita su etichetta Bullz Records, -taglio-prodotto da Sick Budd, ha saputo disegnare un’identità musicale unica ed inconfondibile, e ha anticipato l’uscita dell’omonimo disco del giovane artista, già tra i più interessanti della scena rap italiana. Cosa dobbiamo aspettarci dal tuo nuovo album? “Sarà un prodotto molto personale, sono riuscito ad aprirmi come non avevo mai fatto prima d’ora e spero che le persone riescano ad immedesimarsi e cogliere ogni sfaccettatura che mi rappresenta. All’inizio non sapevo da dove partire per scrivere questo disco. Continuavo a scrivere pezzi e registrare provini ma niente andava come doveva. Era iniziato da poco il primo lockdown e mi trovavo con una casa affollata e senza privacy e tante insoddisfazioni. Una strana sensazione di fallimento mi perseguita da sempre ma pensavo si sarebbe affievolita dopo il successo del mio primo disco. Dopo settimane senza ascoltare musica o guardarmi allo specchio, all’improvviso una notte mi sento come trainato da una forza esterna che mi spinge a scrivere tutto quello che volevo, come volevo, senza più pensare a chi c’era fuori e a cosa volesse da me. Quella notte nacque Piove Ancora, il brano che ha dato il via al nuovo album. Da lì in poi sono riuscito ad approcciarmi ad ogni mood come volevo davvero. Era passato già molto dall’uscita del primo disco e tutto quel periodo di fermo di tristezza e di solitudine mi ha fatto crescere. Ero diverso dagli anni prima, lo sentivo. Non mi serviva più l’aiuto o la compagnia di altre persone, avevo tutto dentro.” È un disco che nasce dalla solitudine il tuo? “In realtà il lockdown è stato per me un momento particolarmente buio ma allo stesso tempo di riflessione. Il disco vero e proprio ha preso forma quando sono tornato a vivere esperienze, situazioni e relazioni nella mia solita maniera cosa che mi ha sempre ispirato per creare. Ho scavato per mesi senza trovare nulla ma quando stavo per mollare e crollare definitivamente, ecco una luce. -taglio2-Piove Ancora è stato scritto da un ragazzo che scava senza sosta per trovare il peggio di sé stesso, una sorta di autolesionismo. Quando lo trova, come fosse un tesoro oscuro, lo fa suo e lo trasforma in parole.” Piove ancora è anche il singolo che da inizio a questa nuova avventura, puoi considerarlocome una sorta di rinascita? “Si, si può considerare sia come rinascita sia come accettazione del fatto che nulla realmente dentro di me è mai cambiato per questo ‘piove ancora’. Piove Ancora è la lucida trascrizione della tempesta che avevo dentro di me e che ogni tot si ripresenta. Ogni brano che ho scritto è servito come a ripulire il disastro che era rimasto, a buttare fuori i vetri rotti e i cocci che si erano accumulati. Quello che vedono i tuoi occhi può sembrare più bello e più sereno ma se all’interno c’è ancora maltempo, nulla ti può soddisfare. Ora che ho sputato fuori tutto e tutto è tornato pulito e limpido, all’interno non sono comunque tranquillo perché so che come sempre pioverà ancora.” Cosa hai trovato in te stesso che non conoscevo? “Il lockdown come ho già detto e stato un momento di riflessione e da questo periodo ne sono uscito più consapevole di ciò che mi fa male e di ciò che mi serve per stare meglio quindi potrei dire di aver fatto un altro passo verso il conoscere me stesso.” Sei stato definito come qualcosa di veramente diverso ed innovativo nel panorama della musica italiana, ti senti davvero così? “In realtà no, non credo che ciò che faccio sia così innovativo a livello musicale ma, a livello di scrittura e di comunicazione probabilmente riesco a toccare tasti che altri rapper del momento non toccano.” Scrivi ancora con la stessa rabbia con la quale scrivevi agli albori della tua carriera o sei cambiato un po'? “Chiaramente sono cambiato ma la fame e la rabbia sono ciò che mi spinge a fare quello che faccio, senza di esse non sarei più in grado di scrivere musica del genere.”





Booking.com

Booking.com